Lo speciale Retrokit per rendere elettrica la Vespa realizzato da Motoveloci, società di Rimini. Le caratteristiche del blocco motore presentate agli Electric Days di Roma
Durante gli Electric Days dello scorso fine settimana, evento dedicato alle ultime novità della mobilità elettrica a Roma, si sono visti veicoli di cui abbiamo parlato negli scorsi mesi, come la Microlino, ed altre curiosità nel campo delle zero emissioni.
Il Retrokit di Motoveloci: da cosa è composto
Tra esse anche un kit per convertire la Vespa e renderla non più dipendente dalle motorizzazioni tradizionali a benzina. Realizzato dalla società Motoveloci S.r.L di Rimini, fondata dagli ingegneri Leonardo Ubaldi ed Alex Leardini, il Retrokit (questo il nome ufficiale) è composto da un motore elettrico a magneti permanenti trifase con potenza massima di 7 kW e coppia da 26 Nm, una batteria agli ioni di litio da 2 kWh che richiede all’incirca 4 ore per una ricarica completa alla rete domestica e la centralina.
Completa il tutto una app studiata per l’occasione e che permette di controllare l’elettronica tramite connessione bluetooth, oltre a configurare le modalità del motore con le diverse erogazioni di potenza.
Quanto costa il Retrokit per la Vespa elettrica
La sostituzione del motore tradizionale con quello elettrico e tutto il blocco ad esso collegato può essere fatta in autonomia in circa 3-4 ore, o in alternativa rivolgendosi ad una officina di fiducia. Andranno poi compilati i moduli messi a disposizione da Retrokit, e successivamente bisognerà andare alla motorizzazione per un nuovo collaudo. Si otterrà quindi un nuovo libretto che attesterà il funzionamento della nuova Vespa, che manterrà comunque il telaio, la ruota posteriore ed il freno presenti in origine.
La moto manterrà quindi il proprio design noto in tutto il mondo, ma con un’anima diversa che consente un’autonomia di 100 km. Il prezzo del Retrokit è di 2.980 euro più Iva.
