Parte nel bolognese la produzione di Issimo City, lo scooter elettrico di un marchio storico delle due ruote in Italia quale è Fantic Motor. Le caratteristiche, le versione ed il prezzo
Un’azienda italiana che ha dato un contributo alla storia delle moto nostrane (incluso il versante sportivo, dal motorally al trial), ovvero Fantic Motor, ha annunciato la produzione del proprio scooter elettrico Issimo City, già presentato in anteprima all’EICMA dello scorso novembre.
Il mezzo è frutto anche della collaborazione con la controllata Motori Minarelli, nelle cui linee dello stabilimento di produzione di Calderara di Reno, a Bologna, è stato dato il via alla produzione del primo due ruote di Fantic (già in passato attenta alle emissioni dei suoi modelli, come l’iconico Caballero) che non utilizza un motore tradizionale.
Le caratteristiche e le versioni di Issimo City
Lo scooter è destinato ovviamente alla mobilità urbana e verrà lanciato inizialmente nella versione L1e, che monta un motore elettrico da 3 kW di potenza (come se fosse un tradizionale cinquantino di cilindrata, in pratica), alimentato da una batteria da 2,2 kWh ed autonomia dichiarata sino a 70 km secondo il ciclo WMTC, e velocità massima di 45 km/h; eventualmente è prevista l’opzione di una ulteriore batteria da montare sull’Issimo per potenziare l’autonomia, portandola sino a 140 km di copertura. Successivamente sarà la volta del modello un po’ più avanzato a livello prestazionale, ovvero l’L3e, paragonabile ad un 125 cc.
Nel 2023 verranno prodotti 20.000 Issimo City
L’azienda potrà produrre un centinaio di scooter al giorno, arrivano entro quest’anno a rilasciare all’incirca 20.000 unità del due ruote. L’Issimo City L1e sarà disponibile in quattro diverse colorazioni (Neon Green, in copertina, poi Fantic Red, Night Blue e Matt Grey) e avrà un prezzo in linea con altri modelli elettrici, se non a tratti più competitivo ovvero 3.990 euro – attualmente nei listini ad avere un costo simile è l’AppScooter dell’olandese Etergo. Ma c’è la possibilità di usufruire degli incentivi degli ecobonus, con uno sconto sino al 40% e un prezzo che potrebbe calare sino a 2.682 euro. Anche se il ministro delle Imprese Aldolfo Urso ha fatto capire che i fondi “non utilizzati” per i veicoli elettrici andranno dirottati su quelli endotermici: purtroppo si continua con la campagna ideologica contro questo tipo di mobilità sui cui sta puntando invece il mondo dei motori.
Il 50% della produzione di Fantic e Minarelli sarà elettrica
“La sensibilità delle persone verso una mobilità più sostenibile accelererà ulteriormente la domanda di mobilità leggera. Fantic Motor e Motori Minarelli non vogliono farsi trovare impreparate all’opportunità che questa sfida ci presenta”, ha spiegato il Direttore Generale di Motori Minarelli, Vittorino Filippas, che infatti ha annunciato che già da quest’anno la metà della loro produzione sarà interamente elettrica.
Immagine di copertina: Fantic