Si è conclusa la scorsa settimana la terza edizione degli Emoving Days milanesi, e il successo dell’evento è solo la dimostrazione che c’è un mondo di micromobilità che piace sempre di più agli italiani. I dati ANCMA
Un giro d’affari che continua non solo a crescere, ma anche a entusiasmare. È quello delle biciclette elettriche e a pedalata assistita, che lo scorso anno ha registrato un +14% rispetto al 2021, con un +72% rispetto alla fase pre-covid.
Scopri la presentazione dello studio condotto da ANCMA.
Com’è andata la terza edizione degli Emoving Days
3500 test di prodotto, 300 operatori e decine di migliaia di persone transitate. Questi sono i risultati del terzo appuntamento degli Emoving Days, svoltosi lo scorso fine settimana. Si tratta di un evento che nel quartiere CityLife di Milano porta le novità del settore della micromobilità per farle conoscere a curiosi e appassionati. E lo fa con un cuore sostenibile: si è cercato di rendere la produzione di rifiuti la più esigua possibile e si è previsto un uso responsabile delle risorse idriche.
Durante i tre giorni ci sono stati workshop, opportunità per scoprire i prodotti delle varie aziende che operano sia nella mobilità privata che nello sharing, oltre che occasioni di aggiornamento e formazione. I mezzi portati a CityLife erano diversissimi: e-bike ma anche bici pieghevoli, monopattini, cargo bike, scooter, motocicli, microcar. Esempi di ogni genere del panorama della micromobilità, che va sempre più forte e si innova ogni giorno che passa. E che potevano essere utilizzati per percorrere ben tre tragitti di tre lunghezze complessive: dai 3,5 km dell’Urban CityLife ai 9,90 km del Mtb Monte Stella Hills.
I dati ANCMA sul mondo delle e-bike
Un evento che descrive un amore che sta crescendo, quello degli italiani per le due ruote. Lo scorso anno sono state vendute 337.000 e-bike in Italia, un dato in crescita e in controtendenza rispetto al -15% di quelle muscolari. Al momento questi mezzi rappresentano il 19% del totale del mercato bici complessivo. Lo rivelano i dati dell’Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori di Confindustria, che ha presentato lo spaccato su Il mercato della bici in Italia proprio la scorsa settimana a Milano.
“Riteniamo che sia giunto il tempo di passare dagli incentivi all’acquisto a quelli all’utilizzo – ha commentato Paolo Magri, presidente di ANCMA – Come associazione chiediamo, sulla scorta della recente indicazione del Parlamento europeo, di abbassare l’aliquota IVA sulle bici e sui prodotti della filiera. Un intervento che, insieme alla promozione della cultura della bici, può attivare processi virtuosi ben più strutturali ed efficaci degli incentivi all’acquisto“.
Dal punto di vista del volume d’affari, buona parte delle vendite avvengono nei negozi specializzati (68%), mentre grande distribuzione e online hanno un valore di 3,2 miliardi di euro.
Quali sono le bici che piacciono di più agli italiani
Grazie al report di Confindustria sappiamo anche quali sono le tipologie di biciclette ed e-bike preferite dagli italiani. Con alcune differenze tra le due tipologie, che mostrano come l’elettrico e la pedalata assistita possano far cambiare anche le abitudini ed essere apprezzate in maniera diversa grazie ai loro pregi.
Tra le e-bike, il 43% sono MTB (contro il 29% generale) e il 52% e-city (26% totale). Tra le altre opzioni, invece, il 4% è da corsa o gravel (ossia da terriccio) mentre il dato generale è il doppio. Soltanto l’1% è e-cargo, un dato però interessante e in crescita perché dimostra un interesse sempre maggiore da parte delle aziende in questo tipo di mezzo per le consegne o il trasporto di carichi.
Immagine di copertina: eMoving Days