Ancora grande successo per la sharing mobility nel Belpaese. I nuovi dati sulla mobilità condivisa raccontano un’Italia che è sempre più pronta al mondo del trasporto intermodale e sostenibile
Popolano sempre di più le nostre strade e per sceglierli basta un’app. Sono i veicoli di mobilità condivisa, dai monopattini alle più tradizionali auto. La sharing mobility è un fenomeno in crescita che anche quest’anno ha segnato nuovi record: basti pensare al +108% segnato dal noleggio di biciclette su strada. Sono i dati del report annuale dell’Osservatorio nazionale sulla sharing mobility.
Cresce l’attenzione verso la mobilità condivisa
Una soluzione economica e positiva per l’ambiente, la mobilità condivisa piace sempre di più agli italiani. Per il 2023 emerge infatti un quadro positivo, che dimostra la crescente familiarità del pubblico con i mezzi come monopattini, biciclette ed automobili in sharing presenti in città.
Alcuni numeri. I noleggi totali salgono del 41%: sono 49 milioni di viaggi e 200 milioni di chilometri percorsi. Rispetto ai 190 del 2021, lo scorso anno sono diventati 211 i servizi attivi. Ci sono anche più veicoli, oggi 113mila.
Per quanto riguarda la distribuzione territoriale, sono i capoluoghi del Nord in pole position per città servite (36, due in più rispetto al 2021), mentre sono 19 al Sud e 11 nel Centro Italia. Ora le città con servizi di sharing sono il 61% del totale.
Micro-mobilità, grande successo per le biciclette
Superati i 43 milioni di viaggi per i mezzi di micro-mobilità come monopattini, biciclette e scooter. Si tratta dell’87% di quelli totali, per un totale di 112 milioni di chilometri percorsi da questo tipo di mezzi nelle nostre città. Le flotte di questi veicoli sono il 95% generale.
Grande successo per lo sharing di biciclette free-floating, ovvero quelle che si trovano direttamente su strada. Si parla di +108%.
In controtendenza le auto in sharing
Per quanto riguarda il carsharing la situazione è ben diversa. Aumenta il numero di chilometri percorsi: sono 12,2 rispetto ai 7,4 del 2019. Le persone inoltre passano più tempo sui veicoli, con una media di 109 minuti per noleggio rispetto ai 32 precedenti. Questi dati, però, se paragonati al numero di viaggi totali (-50% rispetto al 2019) dimostrano che i clienti sono molto cambiati negli ultimi quattro anni.
Lo si vede dal fatto che stanno aumentando i servizi di condivisione di veicoli tramite stazione di deposito (+72%) rispetto ai servizi su strada. Si è ridotto invece il numero di auto in condivisione totali, da 5400 a 4600.
Quanti incidenti si fanno con i monopattini e gli altri mezzi di sharing mobility
Per quanto riguarda i sinistri di utenti di servizi di sharing mobility, c’è stato un calo generale del loro numero. Si parla di una riduzione del 56% per i monopattini, -52% per gli scooter, -22% per biciclette. Ma questo sul numero di noleggi.
Più si guida, però, più si è a rischio. Ogni 100mila chilometri ci sono 2,24 incidenti in scooter (+30%). Rimangono meno pericolosi, invece, monopattini e biciclette.