“Il nostro obiettivo – ha comunicato l’azienda di Musk – è di battere il costo dei fornitori di celle a base di nichel entro la fine dell’anno”
Non è mai stato uno dei vanti di Tesla, quello di essere economica. Anzi, negli ultimi anni sta combattendo testa a testa proprio con le ben più convenienti auto elettriche cinesi. Ma, se c’è una cosa di cui sembrerebbero essere sicuri coloro che ci lavorano, è che presto le sue batterie 4680 costeranno meno di quelle dei fornitori.
Cosa sono le batterie 4680
Il 4680 è un nuovo formato di cella sviluppato da Tesla e mostrato per la prima volta al pubblico quattro anni fa, nel 2020. Le promesse erano quelle di abbassare i costi, aumentare l’autonomia e velocizzare la ricarica.
Una grande scommessa, considerando che l’impresa non aveva mai prodotto batterie. In questo mercato si è ritrovata a competere con aziende del calibro di CATL (che, tra l’altro, è sempre stato il principale fornitore di Tesla e continua ad esserlo), LG e Panasonic.
Ma la produzione funziona davvero?
Non sembrerebbe che tutto sia sempre stato rosa e fiori, quando si parlava di batterie 4680. Pare ci sia stato qualche problemino nel far partire il programma e, in particolare, nell’aumentare la produzione. Tesla, però, non ha mai desistito.
“La produzione di 4680 è aumentata di circa il 18% – ha annunciato Lars Moravy, vicepresidente per l’ingegneria dei veicoli, nel corso della presentazione dei risultati finanziari del primo trimestre del 2024 – raggiungendo un livello superiore a quello necessario per Cybertruck, che è di circa 7 gigawattora all’anno”.
“Il nostro obiettivo, e contiamo di raggiungerlo, è di battere il costo dei fornitori di celle a base di nichel entro la fine dell’anno”, ha poi aggiunto. Si riferisce a celle a base di nichel per specificare che non si sta parlando di quelle al litio-fosfato (LFP), che Tesla non produce ma utilizza nella maggior parte dei suoi veicoli. Le celle a base di nichel hanno una maggiore densità energetica e sono utilizzate nei veicoli elettrici con maggiore autonomia. Queste, le 4680 per l’appunto, al momento sono usate soltanto per il Cybertruck.