I veicoli a batteria hanno un effetto tangibile sul mondo. Così già riusciamo a risparmiare 1,8 milioni di barili di petrolio al giorno
Cresce l’acquisto e l’uso degli EV, e di conseguenza anche i numeri sull’uso di petrolio dovrebbero dimostrarlo. È quello che si sono chiesti gli analisti di Bloomberg, che hanno realizzato un rapporto speciale su questo tema in occasione della COP28. Così è emerso che la quantità di carburante fossile risparmiato è cresciuta nell’ultimo anno. Per il 2023 ci si aspetta che sia stata evitato l’utilizzo di circa 1,8 milioni di barili al giorno, un numero in salita rispetto ai 1,5 dell’anno scorso.
Quanto petrolio stanno evitando di usare i veicoli a zero emissioni?
Dal 2015 al 2023 la quantità di petrolio evitato grazie ai veicoli che impiegano celle a combustibile è aumentata di quasi due volte e mezzo. Basti pensare che otto anni fa si parlava di 720mila barili risparmiati quotidianamente. Il numero di oggi significa che ogni anno grazie ai BEV emettiamo 112 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 in meno.
Gli EV privati l’anno scorso hanno superato gli autobus grazie al loro importante ruolo nell’evitare l’impiego di carburante fossile. Regola che vale per quest’anno, considerando che i mezzi elettrici personali costituiranno il 23% della domanda totale evitata contro il 13% e 3% di bus e veicoli commerciali.
C’è anche da dire, però, che tutto questo ancora non basta. Quanto evitato nel 2023 rappresenta solo il 2% circa di tutte le emissioni del settore.
Vendite e dati sul settore
Secondo quanto riportato dagli analisti, “le vendite annuali di EV per passeggeri sono destinate a raggiungere circa 14,2 milioni di unità nel 2023”. Si registra dunque un incremento “rispetto ai 6,5 milioni del 2021 e ai 10,5 milioni del 2022”. Della totalità delle auto vendute nel mondo nella prima metà del 2023, circa il 15,5% era elettrico. “La spesa per il trasporto stradale pulito a livello globale è destinata a raggiungere i 685 miliardi di dollari quest’anno – prosegue il rapporto –. La capacità produttiva globale di batterie agli ioni di litio è aumentata del 31% dal 2022, passando da 1,7 terawattora a 2,2 terawattora”.
Nel frattempo, le case automobilistiche si sono impegnate a vendere circa 47 milioni di veicoli elettrici l’anno entro il 2030.
Quanto influisce la micro-mobilità
Si tratta di un evidentemente effetto dei cambiamenti avvenuti nell’ambito del trasporto su strada da allora. E in particolare la micro-mobilità fa decisamente il suo, come spesso abbiamo sostenuto. Gli EV a due e tre ruote sono la ragione del 60% della domanda di petrolio evitata quest’anno. Si tratta di mezzi particolarmente impiegati in Cina, India e Sud-Est asiatico, ma che stanno avendo un loro momento di crescente gloria anche in Europa.
Ci vuole molto tempo per cambiare il parco veicoli e togliere dalla strada tutte le auto, i camion, i SUV, gli autobus, le moto, gli scooter e triciclomotori alimentati a combustibili fossili. Ma da qualche parte si dovrà pur cominciare, ed ora bisogna solo procedere senza fermarsi nella direzione più giusta.