Quasi un terzo delle registrazioni di auto globali hanno qualche forma di elettrificazione: a giugno il 19% erano plug-in, in crescita del 38% rispetto all’anno scorso, mentre altre 900mila auto erano ibride senza cavo. Un dato che fa ben sperare per il futuro della mobilità sostenibile
Le registrazioni di auto plug-in sono in crescita. Lo confermano i dati di giugno di CleanTechnica, che dimostrano non solo come questa tecnologia sia sempre più ricercata, ma che le automobili di produzione cinese e in particolare quelle di BYD sono ormai in guerra aperta con la Tesla. Così, se le acquisizioni totali sono 1.260.000, di queste 240.563 sono della concorrente cinese di Elon Musk.
I modelli Tesla ancora in testa, ma l’Asia vince in varietà
In vetta alla classifica di quale modello sia stato registrato di più nel mese di giugno ci sono le Tesla Model Y e Model 3, rispettivamente con 132.593 acquisizioni e 68.850. Mentre Musk concorre con due sole automobili e, nel frattempo, lavora a un nuovo browser per le proprie auto, le concorrenti cinesi dominano il resto della classifica.
A seguire i suoi due modelli, infatti, ci sono quelli di BYD, GAC, Wuling, Li Xiang, Changan, Denza e Geely. Uniche mosche bianche, in mezzo alla grande varietà di proposte asiatiche, sono la Volkswagen ID.4, all’undicesimo posto con 17.300 registrazioni, e la MG 4, con 9.764, un piccolo record per la casa automobilistica britannica.
Tra le proposte cinesi, da notare l’ascesa della Wuling Bingo, che ha guadagnato la decima posizione con 19.740 vendite, mentre la BYD Seagull, di recente introduzione sul mercato, si ferma al dodicesimo posto ma punta presto a entrare in top 10.
Quali case automobilistiche vendono più auto plug-in?
Come previsto, grazie al grande numero di modelli proposti, BYD riesce ad acquisire la prima posizione tra tutti i brand del settore in fattore di vendite. La casa automobilistica cinese, infatti, nel mese ha segnato 240.563 registrazioni di propri veicoli. La segue Tesla, con 211.414, che per l’azienda è un record. Le due da inizio anno hanno raggiunto livelli di vendite tali da avere acquisito più di un terzo dell’intero mercato di veicoli plug-in.
Il terzo e il quarto posto, invece, vengono occupati rispettivamente da BMW e Volkswagen, mentre Mercedes è settima. È invece un ottimo risultato quello di GAC, che con le sue 45.028 registrazioni è al quinto posto, e promette bene per il suo nuovo modello in arrivo in queste settimane, la Aion Hyper GT.
Arrivano in ottime posizioni rispetto a quanto fatto in passato anche Hyundai (dodicesima, sta avendo un buon momento anche grazie ai suoi modelli Ioniq 5 e 6), e Toyota, la cui ‘crisi’ di cui qualcuno ha parlato sembra non essere poi così vera.
Tesla fa meglio nei veicoli 100% a batteria
Quanto finora detto, però, si riferisce al mercato misto di veicoli plug-in, ovvero sia quelli 100% elettrici che quelli ibridi. L’azienda leader dei mezzi completamente a batteria, infatti, rimane Tesla, che da inizio gennaio a giugno ne ha venduti più di 888mila.
BYD la segue molto dopo, con quasi 274mila mezzi in meno, fermandosi al secondo posto con le sue 615mila registrazioni. Poi, con metà delle vendite, Volkswagen e SAIC, e infine il gruppo Geely-Volvo.