Accordo tra Lightyear, azienda produttrice di veicoli ad energia solare, ed Arval, società di noleggio multimarca del Gruppo BNP Paribas, che ha prenotato per i suoi clienti la Lightyear 2
Le auto ad energia solare non più soltanto una utopia irrealizzabile, ma progetti che stanno facendo nascere i primi prototipi che potrebbero diventare protagonisti nei prossimi anni sul mercato.
Lightyear ed Arval stringono un accordo per la mobilità sostenibile
Parliamo di vetture elettriche che si ricaricano tramite pannelli solari, e che possono anche dar prova di ottime prestazioni sul fronte dell’autonomia ed anche sul fronte della pura velocità. Tra le aziende che si stanno facendo largo in questo settore e di cui abbiamo già fornito in precedenza una panoramica c’è l’olandese Lightyear, fondata nel 2016 e che è stata tra le prime a produrre un’auto ad energia solare, la Lightyear 0, seguita poi dall’evoluzione successiva, la Lightyear 2.
E proprio questo modello è al centro di una collaborazione che potrebbe dare un impulso alla diffusione di queste particolari vetture e, in generale, al cammino della mobilità a zero emissioni. L’azienda olandese ha infatti firmato un accordo con Arval, realtà appartenente al Gruppo BNP Paribas e leader in Europa nel settore del noleggio a lungo termine di veicoli multimarca.
10mila Lightyear 2 prenotate da Arval: le caratteristiche ed il prezzo
I due attori hanno siglato una collaborazione per il preordine di 10.000 unità della Lightyear 2, vettura che permette – da quanto fanno sapere dall’azienda – oltre 800 km di autonomia per singola ricarica, grazie a 5 metri di pannelli solari integrati sul tetto e sul cofano: inoltre il mezzo dovrebbe richiedere una ricarica inferiore di tre volte rispetto ai normali veicoli elettrici. Infine, rispetto alla versione 0 in consegna quest’anno che costa 240.000 euro (e prodotta in Finlandia in serie limitata a 946 esemplari), la 2 si caratterizza per un vistoso calo del prezzo, che si attesta a “soli” 40.000 euro. Il veicolo sarà disponibile dal 2026.
Con l’accordo firmato con Arval, Lightyear può contare su un partner per la mobilità importante per diffondere la vettura tra aziende e singoli automobilisti, sperimentando così nei mercati chiave di Arval la mobilità solare-elettrica. L’azienda olandese però non si ferma qui, visto che l’accordo, oltre al mercato europeo nel prossimo biennio (con anche eventi di customer experience), prevede anche uno sbarco in quello internazionale.
“Arval renderà le nostre tecnologie disponibili per molti”
Alain van Groenendael, Presidente ed amministratore delegato della società di noleggio, ha dichiarato: “La tecnologia di Lightyear è collaudata, accessibile e rispettosa dell’ambiente, rappresentando un’ottima risorsa aggiuntiva per la nostra flotta. La nostra ambizione è noleggiare 700.000 veicoli elettrificati come parte della nostra flotta globale entro il 2025 e non vediamo l’ora di accogliere 10.000 auto Lightyear 2, che ci aiuteranno a raggiungere questo obiettivo e, cosa più importante, a supportare ulteriormente i nostri clienti con una soluzione che risponda alle loro esigenze di transizione energetica e sostenga la sfida infrastrutturale in Europa”.
Si parla di oltre 21.000 unità come totale complessivo dei preordini della Lightyear 2 per quanto riguarda le richieste dei partner B2B, generando così un fatturato di quasi 840 milioni di euro. Il co-fondatore ed amministratore delegato di Lightyear, Lex Hoefsloot, ha commentato: “Oltre ad offrire le nostre auto elettriche solari ai singoli consumatori, Arval svolge un ruolo cruciale come società di noleggio a lungo termine nel rendere le nostre tecnologie disponibili per il maggior numero di persone possibile. Siamo grati per la loro fiducia e per essere in grado di avere al nostro fianco la loro esperienza e la loro presenza internazionale nel lancio di Lightyear 2“.