Rolls-Royce entro il 2030 dismetterà i motori tradizionali per passare all’elettrico con i propri modelli. Intanto di recente è stata lanciata la Spectre, prima supercar a zero emissioni del gruppo
Mentre in Italia tiene banco la polemica politica sull’approvazione definitiva del divieto di vendere in Unione europea auto con motore a combustione a partire dal 2035 (pur con paletti e deroghe su spinta anche del nostro Paese), i costruttori comunque si stanno adattando al cambio di paradigma globale nel mondo automotive, convertendo le loro produzioni alle propulsioni elettriche.
Più che la politica e le istituzioni, sono i mercati a dettar legge, e la transizione verso le emissioni zero (non solo elettrico, specifichiamo) è una linea direttrice che va solo avanti, ed indietro non si può più tornare. I grandi marchi stanno già effettuando la conversione verso la mobilità alternativa dei loro prodotti, mentre altri si sono votati esclusivamente al settore elettrico, esortando il mondo automobilistico a darsi una mossa in questo senso.
Rolls-Royce abbandonerà il V12 per i nuovi modelli, che saranno solo elettrici
Ed anche i grandi marchi del lusso, costruttori di vetture di segmento pregiato, stanno intraprendendo la strada delle emissioni zero. Sembra un controsenso, visto che parliamo di una tipologia di vetture la cui ragion di essere è insita anche nei motori prestanti e potenti come i V12 (il V8 è ormai una specie in via d’estinzione, sicuramente in Europa), sinonimo di supercar che fanno sognare gli appassionati, poco restii a vedere questo tipo di auto in versione elettrica e silenziose.
Ed invece, Rolls-Royce ha gettato il cuore oltre l’ostacolo e ha annunciato che entro la fine del 2030 tutti i suoi nuovi modelli abbandoneranno il V12 per passare all’elettrico. Questo però avverrà dopo l’aggiornamento alla successiva Serie 2 per le attuali Ghost, Phantom e Cullinan, che appunto montano la tradizionale propulsione.
Torsten Müller-Ötvös, amministratore di Rolls-Royce Motor Group (da non confondere con la parte della multinazionale che si occupa di energia, navigazione ed aviazione), ha spiegato ad AutoCar: “Entro la fine del 2030 non ci saranno più V-12. Le auto della serie 2 saranno sempre V12, ma le nuovissime Rolls-Royce saranno solo elettriche. Per quanto riguarda la Phantom, essa rappresenta il 10% del nostro volume di vendite, […] quindi non mi sorprenderebbe se l’attuale modello V12 venisse prodotto sine die“.
“L’elettrico è il futuro”
Lo scorso anno Rolls-Royce lanciò il suo primo modello elettrico, la Spectre (585 CV di potenza e 900 Nm di coppia, ed autonomia dichiarata per la batteria pari a 420 km nel ciclo EPA). A Car Magazine Müller-Ötvös ha spiegato che «l’elettrico è il futuro, finirà che dovremo sposare tutti questa tecnologia, e penso che si adatti perfettamente al marchio»: una scelta che ha avuto una spinta decisiva, ha aggiunto, anche grazie alla domanda dei clienti. Pare che uno dei primi modelli che vedranno nascere una versione a zero emissioni possa essere la Cullinan, ma si attendono conferme o smentite in merito.
Immagine di copertina: la Spectre (Rolls-Royce)