Roma, 23/11/2024
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Dieci case automobilistiche che puntano decise sull’elettrico: sorpresa in vetta

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La top ten, stilata da un magazine del settore, sulle dieci case automobilistiche che a livello globale sono più impegnate nella transizione dell’elettrico. E se Tesla potrebbe sembrare la leader del settore, in realtà il mercato riserva una sorpresa

L’industria automobilistica sta vivendo uno dei più profondi cambi di paradigma della sua storia. E non parliamo dell’imponente sciopero che negli Stati Uniti sta tenendo banco, con un braccio di ferro tra sindacati e case. Questo è il presente: ci riferiamo invece al futuro del trasporto privato. Non si tratta solo di un avanzamento tecnologico, ma di una rivoluzione che coinvolge il nostro vivere la mobilità. Parliamo insomma dell’elettrico, che nonostante discussioni, qualche tratto in salita prima di diventare una realtà veramente popolare e una serie di questioni tecniche ed economiche su cui si lavora per togliere gli ultimi ostacoli, sembra sia qualcosa di ineluttabile ed inevitabile per il trasporto di tutti i giorni.

D’altronde, una volta introdotta una tecnologia che inizia a prendere piede nel mercato e su cui i principali attori investono, tornare indietro non solo è difficile, ma è anche controproducente e dispendioso. Come ripristinare le carrozze trainate da cavalli, per dire.

Inoltre, viviamo un’era in cui l’industria sta sposando la sostenibilità. Un principio che passa dalla rivalutazione dei processi produttivi e tecnologici, e che obbliga – se si vogliono fare le cose per bene – a basarsi sulle energie rinnovabili per essere veramente ad impatto zero o quasi.

Tutto questo discorso per fare il punto sulle case automobilistiche che stanno sposando questa rivoluzione. Che poi, a dire il vero, un po’ tutte si stanno cimentando con l’elettrico. Complice anche la concorrenza della Cina, che sul settore delle EV si è mossa con largo anticipo andando ad occupare una preminenza sul mercato anche sulle materie prime, come quelle alla base delle batterie su cui è essa stessa leader mondiale (per ora).

Le case automobilistiche che stanno investendo di più sull’elettrico: Renault in coda alla top ten

Il sito Energy Digital ha stilato una classifica dei marchi all’avanguardia nel settore elettrico. Una top ten che vede all’ultimo posto Renault, che come sappiamo sta spingendo nel mondo delle EV. Una casa che è stata pioniera in Europa con la ZOE, ma al momento la sua quota nel mercato totale delle auto elettriche, stando ai dati del primo trimestre 2023, è del 3,82%. L’ibrido, come per altri marchi europei e non solo, resta ancora il punto focale del business. Nonostante la separazione delle strade con Lotus, su cui sussisteva un accordo per una piattaforma elettrica comune, la strada delle EV comunque prosegue (in attesa venga presto svelata la nuova Renault Scenic E-Tech). Anche con Alpine.

Hyundai al lavoro su un’auto elettrica a prezzo competitivo

Salendo la classifica troviamo poi Hyundai Motor Group, con una quota sul totale delle auto elettriche del 3,96%. Ma intanto, per rispondere all’offensiva cinese, la casa coreana starebbe sviluppando – probabilmente anche per il mercato europeo – una BEV dal costo contenuto. Basata sulla Casper, dovrebbe essere una vettura 100% elettrica e dal costo di 20.000 euro. Prezzo competitivo se pensiamo ai listini delle elettriche, almeno in Europa e in America.

Stellantis mira ad elettrificare la sua offerta in Europa entro il 2030

Arriviamo quindi al Gruppo Stellantis, che entro il 2030 punta ad elettrificare l’intera sua offerta in Europa e il 50% negli Stati Uniti. Attualmente la quota di mercato relativa nei primi mesi del 2023 è del 3,97%, ed il gruppo punta ad arrivare a cinque milioni di BEV. A luglio di quest’anno è stata poi lanciata “la prima di quattro piattaforme BEV globali”, ovvero la STLA Medium. E che potrebbe garantire un’autonomia di oltre 700 km.

Ma non solo auto: Stellantis è impegnata anche nella filiera, ovvero le batterie. È notizia recente infatti l’apertura del più grande Battery Technology Center in Italia. Oltre a collaborare con la start-up Factorial per la nuova frontiera delle batterie, quelle a stato solido.

Le tedesche BMW e Mercedes-Benz

Tra le case impegnate con la transizione alle BEV abbiamo poi BMW, e qui si sale con la quota di mercato nel primo trimestre del 2023, ovvero 4,16%. Non solo, il livello è salito nel secondo trimestre con un raddoppio di vendite di auto solo elettriche. Spicca la iX, ma la gamma continua ad espandersi. Così come prova ad espandersi Mercedes-Benz, sebbene i marchi tedeschi stiano particolarmente soffrendo l’arrembante concorrenza cinese (oltre a questioni non di poco conto come il costo dell’energia). Il gruppo al momento ha registrato una quota di mercato delle BEV sul totale delle auto vendute pari al 4,28%.

Il piano di General Motors

Dall’Europa agli Stati Uniti con General Motors, la cui quota raggiunta è del 4,71% stando agli ultimi dati. Il marchio sta puntando sull’innovazione a tutto campo (di recente sono state svelate delle cinture di sicurezza climatizzate e riscaldanti). Alla fine dello scorso anno è stato annunciato dall’amministratrice Mary Barra la volontà di dar seguito ad una strategia nelle zero emissioni che riguarderà i vari marchi del gruppo, su vari segmenti e con varie fasce di prezzo.

In vetta spuntano le cinesi, a partire da Geely, ma nel mezzo ecco Volkswagen e Tesla

Tra le quattro case automobilistiche in vetta alla top ten di Energy Digital, due sono cinesi, tanto per cambiare. Al quarto posto viene posizionato Geely, un gruppo con base ad Hangzhou e che, come altri marchi asiatici, sta cercando di invadere gli altri mercati. La quota di mercato di questa realtà concentrata sulle BEV è del 5,86%. Ricordiamo che Geely possiede marchi come Volvo, Polestar, Lotus e Lynk & Co.

Al terzo posto troviamo l’europea Volkswagen, che sta proprio tentando l’espansione in Cina con l’acquisto del 4,99% di Xpeng. La quota di mercato totale dei veicoli elettrici per il gruppo VW è di 6,88%. L’obiettivo è di offrire un listino caratterizzato solo da BEV dal 2033.

Medaglia d’argento, ovviamente, per Tesla, la cui quota (ricordiamo che parliamo sempre del primo trimestre del 2023) è del 16%. E mentre il marchio di Elon Musk sigla nuovi accordi per piantare nuove bandierine in giro per il mondo con i propri stabilimenti, in cima alla top ten dei marchi leader nel settore dell’elettrico ritroviamo la Cina, come anticipato.

BYD leader tra le case automobilistiche votate all’elettrico

BYD è la casa automobilistica che attualmente è leader nel mercato delle elettriche. Nel primo trimestre la quota si è attestata al 21,1%. Lo scorso anno, riporta Energy Digital, il marchio di Shenzhen ha toccato quota 3,34 milioni di veicoli prodotti, con un fatturato di ben 43,26 miliardi di dollari. La casa preme molto sulla leva prezzo, assaltando il mercato (non solo quello domestico) con vetture dai costi competitivi. L’ultima delle quali è la Dolphin, berlina compatta lanciata nel rivale Giappone e con un prezzo di 3,63 milioni di yen, ovvero circa 23.000 euro.

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