Le nuove tecnologie permettono di sperimentare modalità sempre nuove per usare i veicoli. L’unione di auto e IA, insomma, produrrà risultati sorprendenti, alcuni dei quali ‘musicali’
Chi non ha mai immaginato di vivere in un musical, come se ci fosse una colonna sonora della sua vita? Lo facciamo tutti quando camminiamo in città, quando siamo con gli amici… E persino quando viaggiamo in macchina. È indimenticabile la scena della film Qualcosa è cambiato in cui Jack Nicholson ha sei CD con playlist diverse a seconda dell’umore dei passeggeri sulla sua auto.
Mercedes ha presentato un software che ci consentirà di ascoltare una soundtrack dedicata mentre siamo alla guida. Si chiama MBUX Sound Drive e grazie a una forma di intelligenza artificiale sceglie la musica a seconda del modo in cui guidiamo l’automobile.
Guidare sarà sempre più piacevole e divertente
L’idea è quella di trasformare il viaggio in macchina in un’esperienza sempre meno tediosa, apprezzabile insomma da diversi punti di vista, con sistemi attraverso i quali si può quasi ‘giocare’ con il mezzo. Ci si potrà aspettare di sentire ritmi più o meno veloci e coinvolgenti a seconda del mood rappresentato dallo stile di guida.
Il veicolo diventa così una sorta di ‘strumento musicale virtuale’ con cui il conducente può entrare in armonia (letteralmente). Le canzoni scelte corrisponderanno ad azioni come il recupero, l’accelerazione, la sterzata e la frenata. “L’autista ora è il compositore e l’auto è lo strumento”, ha dichiarato il musicista Will.i.am, volto della campagna promozionale di Mercedes.
Non solo musica. L’arrivo delle chatbot
A questa proposta si aggiunge l’idea di infotainment integrato all’IA presentata al CES 2024 da Volkswagen. La chatbot di OpenAI, ChatGPT, sarà presente in tutti i veicoli del marchio. Risponderà a domande generiche, gestirà l’aria condizionata, sarà d’aiuto nella navigazione e permetterà di controllare la musica e tutti gli altri aspetti dell’infotainment.
Proprio come VW, anche Mercedes inserirà nelle proprie auto un assistente virtuale. Il suo si chiamerà MBUX Virtual Assistant e sarà in grado di dare risposte naturali e persino empatiche (con quattro ‘emozioni’ distinte).
Sarà invece Alexa la voce di supporto ai passeggeri utilizzata da BMW e sarà programmata per ‘spiegare’ al conducente come usare al meglio il veicolo. “A nessuno piace leggere il manuale – ha commentato Simon Euringer, che si occupa dell’assistente vocale di BMW – sarà possibile chiedere istruzioni sulle funzioni dell’auto come il sistema di assistenza al parcheggio e sentire le spiegazioni in termini di facile comprensione”.
L’integrazione tra auto e IA permetterà persino di fare shopping
Al CES 2024 c’è stato spazio anche per le proposte di Google. Ford Mustang Mach-E e l’F-150 Lightning – due veicoli elettrici – a breve cominceranno a condividere le informazioni sullo stato della propria batteria con Maps attraverso Android Auto. Presto questo avverrà anche per altri modelli. Quanto all’IA generativa, però, il colosso dell’informatica non ha ancora presentato nulla. Unica eccezione sarà la distribuzione in versione beta del browser Chrome su alcuni mezzi di Polestar e Volvo che consentirà agli utenti di fare acquisti o accedere a pagine web durante la sosta.
Presto si potrà anche pagare direttamente con l’auto. Qualcomm e J.P. Morgan stanno progettando un portafoglio di bordo per pagare i contenuti in streaming, la ricarica dei veicoli elettrici, il parcheggio o i pasti ai drive-thru direttamente con il computer di bordo.