Roma, 21/11/2024
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Full Self Driving, Tesla rompe gli indugi: in arrivo in Europa e in Cina all’inizio del 2025

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Tesla ha annunciato un aggiornamento per il Full Self Driving, il sistema di guida (semi) autonoma per le sue vetture. Ma non solo: la tecnologia approderà nel primo trimestre del 2025 in Europa e in Cina. Fatto salvo un dettaglio

Il Full Self Driving è diventato un po’ la croce e delizia di Tesla. L’ambizioso sistema, che a dispetto del nome non consente una guida autonoma tout court, è l’evoluzione dell’Autopilot con funzionalità semi-autonome, come l’assistenza nel cambio di corsia, risposta intelligente ai segnali di stop e ai semafori, e aiuto al conducente nelle manovre di parcheggio. Ausili utili, ma in generale non parliamo di una tecnologia che rende la vettura totalmente autonoma e indipendente. La responsabilità è sempre in carico all’autista, che non deve mai delegare totalmente al veicolo. In pratica, si tratta di una tecnologia autonoma di livello 3 (il massimo è 5).

La guida autonoma, un cammino ancora in salita

E sebbene la guida autonoma non faccia sfracelli nelle preferenze degli acquirenti delle nuove auto in commercio, parliamo comunque di un sistema che potrebbe fungere da leva competitiva nel mercato, in particolare delle vetture elettriche che più si prestano a questa tecnologia.

Ma ci sono degli ostacoli importanti da superare. Al di là di quelli tecnologici, che rappresentano alla fine il problema minore, parliamo dello scetticismo dei consumatori e in genere delle persone nei confronti di un mezzo che svolge da solo funzioni al posto di un umano. E poi il quadro normativo, con i codici della strada e il corpus legislativo ancora non al passo di questa innovazione.

L’annuncio di Tesla: il Full Self Driving sta per arriva in Europa e in Cina

Fatta questa premessa, la competizione nel settore automobilistico resta viva anche su questo campo. La Cina, leader nell’industria delle auto elettriche, si sta muovendo con i propri marchi (e quando lo fa, c’è da temere visti i ritmi tecnologici molto intensi del Dragone). Tesla, che proprio dalla cinese BYD si è vista sottrarre la leadership nelle vendite a livello globali di BEV, non vuole restare al palo.

Questo spiega la fuga in avanti dell’azienda di Elon Musk, che su X ha annunciato l’arrivo in Europa e in Cina del Full Self Driving. Arrivo imminente, visto che si parla dei primi mesi del 2025. Tramite un post su X, si è specificato che questo lancio previsto nel primo trimestre avverrà “in attesa dell’approvazione normativa”.

Rispetto alla Cina, le normative UE hanno maglie più strette, ma a quanto pare dovrebbero essere in corso dei confronti serrati da parte di Tesla sia con Pechino (e di recente si è stretto pure un accordo con Baidu, il motore di ricerca numero uno in Cina, utile per l’accesso ai dati di navigazione) che con le autorità europee.

L’arrivo del pacchetto FSD anche da noi non è la sola novità del post su X. Nello stesso tweet Tesla ha annunciato il nuovo aggiornamento, il 12.5.2 del software, con diverse migliorie anche per il Cybertruck.

Nel frattempo sta per essere svelato il robotaxi di Tesla

L’annuncio dell’azienda di Musk ha fatto aumentare del 6% le azioni di Tesla. E sullo sfondo si attende il prossimo 10 ottobre la presentazione del Cybercab, il robotaxi autonomo su cui si è creata una certa aspettativa. Anche per via della promossa di Musk fatta nel 2016, ovvero lo sviluppo di una tecnologia che permetterà alle Tesla di guidarsi da sole.

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