Roma, 03/12/2024
Roma, 03/12/2024

Guida alle soluzioni di ricarica per le auto elettriche

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Passiamo in rassegna le principali aziende che operano nel settore delle soluzioni di ricarica per auto elettriche, a cominciare da Tesla

Una classifica stilata dalla testata Energy Digital Magazine ha messo in rassegna le principali tecnologie di ricarica per i veicoli elettrici. Si tratta di aziende che propongono soluzioni private alternative alle infrastrutture pubbliche, comunque essenziali anch’esse, per far sì che la mobilità a batteria possa essere sempre più popolare, efficiente e magari conveniente.

Soluzioni di ricarica per auto elettrica: i Supercharger di Tesla (anche in Italia)

In testa, ça va sans dire, c’è la pioniera del mondo EV Tesla. Il colosso di Elon Musk si è fatto strada anche con i suoi Supercharger, compatibili anche con altri veicoli elettrici dallo scorso novembre. Una espansione in progressiva crescita a livello globale, anche in Italia.

Ad oggi, nel nostro Paese queste stazioni di ricarica veloce sono in tutto 68. Da nord a sud, abbiamo stalli con colonnine in località come Alessandria, Sondrio, Oristano, Afragola, Genova, Forlì, Grosseto, Palermo, Cerignola, Parma, Vicolungo, Rimini, Sarzana e così via. Stazioni abbastanza intuitive da usare, grazie anche all’app dedicata, mentre per quanto riguarda i prezzi chi possiede un’auto Tesla può sottoscrivere un abbonamento mensile flat di 12,99 euro. In questo modo si pagano 0,60 euro a kWh nelle fasce orarie fuori picco, ovvero tra le 00:00 e le 08:00 e tra le 20:00 e le 24:00 dal lunedì al venerdì (sabato, domenica e festivi tutte le ore), e 0,67 euro/kWh in quelle di picco. Per chi non è proprietario di una Tesla, i prezzi sono rispettivamente 0,70 euro/kWh e 0,77 kWh.

Enel X Way tra Juice Box e la crescita dei punti di ricarica

Restando in Italia, abbiamo parlato in queste pagine delle soluzioni offerte da Enel X Way. Ad esempio il Juice Box per la ricarica domestica e disponibile in tre versioni a seconda della potenza selezionata e necessaria. La stessa compagnia ha siglato e sta siglando accordi per la diffusione delle sue stazioni ed infrastrutture di ricarica, come quello con ACI per la realizzazione di punti di ricarica ultraveloci. Non solo. Enel X Way si appresta a mettere piede negli Stati Uniti con le proprie stazioni, con la vendita di oltre due milioni di punti di ricarica entro il 2030 grazie all’inserimento dell’azienda nella lista del piano NEVI (National Electric Vehicle Infrastructure) dell’amministrazione americana.

Le aziende che si occupano di soluzioni di ricarica per auto elettriche in Europa

Restando in Europa, tra le altre aziende che propongono soluzioni di ricarica citiamo Compleo Charging Solutions dalla Germania, e che offre dispositivi sia per la ricarica domestica di tipo wallbox che infrastrutture sulle strade e nei luoghi pubblici.

Da Milton Keynes, in Inghilterra, abbiamo poi BP Pulse, definito sul sito ufficiale “l’unico produttore e operatore di infrastrutture di ricarica end-to-end completamente integrato nel Regno Unito”. Nato nella forma di business attuale nel 2018, questa compagnia ha creato più di 8.500 punti di ricarica in UK, oltre a fornire soluzioni domestiche.

La tedesca ADS-TEC Energy offre soluzioni smart grid e sta vivendo la transizione dai combustibili fossili all’elettrico basato su fonti rinnovabili. Oltre alle soluzioni di ricarica ChargeBox e ChargePost, è specializzata in sistemi di stoccaggio dell’energia tramite batterie (ad esempio dall’accumulo prodotto dai pannelli fotovoltaici). Ancora, l’olandese Allego, che vanta una rete di oltre 34.000 punti di ricarica in tutta Europa, opera in sedici Paesi e copre con le sue infrastrutture circa 1,5 miliardi di chilometri di strade.

Le principali aziende all’estero, tra Cina e Stati Uniti

La rassegna di Energy poi presenta Blink Charging, con sede in Florida, che ha assunto una posizione rilevante nel settore negli Stati Uniti. Non poteva poi mancare la Cina con NaaS, che tra le altre cose ha stretto una partnership con la casa automobilistica NIO, e poi EVgo.

Quest’ultima aveva lanciato una collaborazione con General Motors per una rete di ricarica veloce negli Stati Uniti, con l’obiettivo di aggiungere 2.700 punti rapidi lungo il territorio nordamericano entro la fine del 2025. Tutte le stazioni di ricarica, assicurano da EVgo, utilizzano energie da fonti 100% rinnovabili.  L’azienda inoltre offre dei piani flessibili per i possessori di auto elettriche, che partono da 0,99 centesimi di dollari al mese.

Infine, la rassegna di Energy si chiude con ChargePoint, sempre dagli Stati Uniti e con soluzioni su misura per privati, aziende e flotte. L’azienda punta ad installare su tutto il globo terracqueo 50.000 stazioni di ricarica nei prossimi anni.

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