La statunitense Forge Nano presenta una batteria di tipo 2170 dalla notevole densità energetica e che si può ricaricare in dieci minuti. E che potrebbe avere applicazioni anche per i veicoli elettrici pesanti come i camion ma anche nell’aerospazio
Torniamo a parlare delle ultime innovazioni legate alle batterie con l’annuncio di un’azienda specializzata con sede in Colorado, ovvero Forge Nano. Nelle ultime settimane quest’ultima (o meglio, la sua sussidiaria, Forge Battery) ha svelato la Gen. 1.1 Supercell, una batteria di tipo 2170.
Per capirci, un accumulatore di 21 mm di diametro e 70 mm di altezza, con forma rotonda. Una tipologia che presenta celle con maggiore densità energetica, e quelle prodotte da Forge Nano promettono un valore che si attesta a 300 Wh/kg.
La batteria Forge Nano Gen. 1.1 Supercell: le caratteristiche
Quindi, molta più energia a parità di volume rispetto ai modelli tradizionali. Con queste caratteristiche una ricarica ottimale o comunque completa si può raggiungere in 10 minuti. Il diavolo si nasconde nei dettagli: la Gen. 1.1 presenta al suo interno un anodo che combina nei suoi materiali costitutivi la tradizionale grafite con l’ossido di silicio. Il catodo invece è in ossido di cobalto manganese nichel litio. Un mix di caratteristiche che consentono un miglioramento nella densità energetica.
Ancora, le celle sono rivestite con la tecnologia di stratificazione Atomic Armor, di cui Forge Nano è proprietaria. Si tratta di un “nanorivestimento ultrasottile, uniforme e robusto che impedisce reazioni chimiche indesiderate in superficie”, riporta un comunicato dell’azienda. Che poi sottolinea come la sua batteria abbia consentito una riduzione dei costi di produzione del 20% per kWh.
Le applicazioni della batteria Supercell di Forge Nano e l’entrata in produzione
Secondo Forge Battery le caratteristiche della Supercell Gen. 1.1 saranno tali che potranno soddisfare settori come quello della mobilità. Inclusi “camion elettrici, veicoli fuoristrada, moto e applicazioni aerospaziali e del Dipartimento della Difesa”.
Paul Lichty, amministratore delegato di Forge Nano, ha spiegato: “Forge Battery ha ricevuto un enorme interesse da parte di nuovi clienti per testare le nostre Supercelle made in America per le loro esigenze di mercato ad alte prestazioni”. E la vicepresidente di Forge Nano Barbara Hughes ha aggiunto: “Grazie al maggiore contenuto di silicio nell’anodo, alla riduzione di elettroliti e additivi e alla capacità di effettuare cicli a tensioni più elevate, la Forge Battery Supercell è pronta a surclassare i fornitori Tier 1 all’avanguardia a livello mondiale e a presentare al mondo l’innovazione delle batterie statunitensi”.
Verso l’apertura della produzione nel 2026
Questa batteria, dopo aver superato i test di sicurezza, potrebbe presto approdare sul mercato. Forge Battery ha in programma la produzione in larga scala nella Gigafactory di Morrisville, Carolina del Nord, in fase di completamento. La data prevista per il via alla produzione è il 2026. Il 90% dei materiali utilizzati sarà di provenienza statunitense.
Immagine di Copertina: Forge Nano
