Come riferisce Reuters, ULA, United Launch Alliance, la joint venture costituita a Dicembre 2006 da Boeing e Lockheed Martin, sarebbe in procinto di essere venduta a Sierra Space.
Questa notizia, data in esclusiva dall’agenzia di stampa internazionale, arriva dopo un continuo rincorrersi negli anni di speculazioni sul futuro di ULA e di tentativi falliti di vendite.
United Launch Alliance, i suoi sistemi di lancio
ULA, principale competitor di SpaceX, fornisce sei diversi servizi di lancio, Vulcan, Delta II, Delta IV, Delta IV Heavy, Atlas V, Altas V serie 400 e Atlas V serie 500.
I sistemi di lancio Atlas e Delta sono stati utilizzati per più di 50 anni per trasportare una vasta gamma di carichi utili compresi i satelliti meteo, delle telecomunicazioni e della sicurezza nazionale, così come per lo spazio profondo e le missioni esplorative interplanetarie a sostegno della ricerca scientifica.
Tra i principali clienti figurano il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti e la NASA.
ULA ha, inoltre, fornito servizi di lancio per satelliti non governativi.
Il programma di gestione, progettazione, test e supporto alla missione dell’ULA ha sede a Centennial, in Colorado.
Le attività di produzione, assemblaggio e le operazioni di integrazione hanno sede a Decatur, in Alabama, e a Harlingen, in Texas.
Le operazioni di lancio hanno sede a Cape Canaveral, in Florida e alla base di Vandenberg, in California.
Le criticita’ di ULA
L’ascesa di SpaceX e del suo riutilizzabile Falcon 9, che ha galvanizzato l’industria satellitare alla ricerca di un accesso più economico nell’industria aerospaziale, ha costretto ULA a eliminare gradualmente i suoi missili Atlas e Delta per il suo nuovo razzo Vulcan, più economico, che ha fatto il suo lancio di debutto nel 2023.
ULA ha affrontato, anche, altre sfide ridimensionando la produzione di Vulcan e aumentando il suo tasso di lancio per soddisfare la domanda commerciale e adempiere agli obblighi contrattuali con la Space Force, che nel 2021 ha scelto Vulcan per una serie di missioni di sicurezza nazionale insieme alla flotta Falcon di SpaceX.
L’affare in corso
L’affare, rivela Reuters, potrebbe valere tra i 2 e i 3 miliardi di dollari.
Blue Origin di Jeff Bezos e Cerberus Capital Management avevano manifestato interesse per l’operazione nel 2023, ma non si è riusciti a proseguire nelle trattative.
Un’acquisizione da parte di Sierra Space potrebbe accelerare lo sviluppo del suo business nel volo spaziale con equipaggio.
L’acquisizione di ULA darebbe alla società l’accesso diretto ai servizi di lancio, piuttosto che spendere centinaia di milioni di dollari per le stesse attività in qualità di cliente.
Per Boeing, la vendita di ULA rappresenterebbe una mossa strategica del nuovo CEO Kelly Ortberg, al timone dell’azienda da pochissimo.
Questo accordo consentirebbe a Boeing, grazie alle entrate che ne deriverebbero, di concentrarsi sulle sue principali attività aerospaziali e di difesa.
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