L’Italia continua a tessere una trama di collaborazioni ed accordi con diversi partner internazionali nel settore aerospaziale, dall’industria alla sicurezza. Dopo la partnership con il Regno Unito siglata a febbraio è la volta della cooperazione con il Giappone
Il settore aerospaziale è cruciale dal punto di vista economico, industriale e per quanto riguarda la sicurezza e la cooperazione internazionale, e la diplomazia si muove con i Paesi che stringono accordi per tutelarsi e garantirsi reciproci vantaggi.
Il summit tra i ministri di Esteri e Difesa di Italia e Regno Unito
Anche l’Italia va ovviamente in questa direzione, come abbiamo visto negli ultimi mesi. A febbraio infatti si è svolto a Roma un incontro tra i vertici del Governo rappresentati dal vicepremier e Ministro degli Esteri Antonio Tajani e dal Ministro della Difesa Guido Crosetto, e quelli britannici con il Segretario di Stato per gli Affari Esteri James Cleverly ed il Segretario di Stato per la Difesa Ben Wallace. Un summit che ha proseguito il cammino del Global Combat Air Programme, un accordo tra Italia, Regno Unito e Giappone che mira alla creazione entro il 2035 di un sistema aereo di sesta generazione, che rispetto a quella precedente – dove annoveriamo gli attuali F-35, per dire – dovrebbe garantire un passo avanti in termini del fattore stealth, oltre ad operare meglio in sinergia con gli UAV, cioè i droni da battaglia.
“La partnership strategica tra Roma e Londra è la giusta strada da seguire per agire con efficacia nel complesso scenario internazionale determinato dal momento storico che stiamo vivendo”, ha spiegato il ministro Crosetto. “Tra i nostri due Paesi sussiste un rapporto privilegiato che abbiamo deciso di consolidare per costruire insieme un pezzo di storia futura”. Il vertice si è aperto con il Convegno di Pontignano 2023 tenutosi nella residenza ufficiale dell’ambasciatore del Regno Unito in Italia, ovvero Villa Wolkonsky, e dove i due ministri della Difesa dei rispettivi Paesi (che già si erano incontrati lo scorso 30 novembre, allora sul cacciatorpediniere Caio Duilio) hanno partecipato all’incontro dal titolo Discorsi sulla cooperazione in materia di difesa e sulle principali minacce alla sicurezza.
Ribadita la cooperazione bilaterale per la sicurezza ed il sostegno all’Ucraina
I due uomini di Governo hanno quindi rinnovato la collaborazione sinergica riguardo la sicurezza e la difesa (in particolare nei settori dell’aerospazio e della cybersecurity) e la cooperazione bilaterale strategica sancita dallo Statement of Intent sottoscritto la prima volta nel 2018. Inoltre si è parlato della collaborazione sui temi industriali ed è stato ribadito il sostegno senza tentennamenti al Governo legittimo e democratico di Kiev; infine il summit è proseguito nel format 2+2, ovvero la ministeriale Esteri-Difesa tra i responsabili dei dicasteri dei rispettivi Paesi, svoltasi a Villa Madama.
Le Giornate Italiane dell’Innovazione dell’Ambasciata d’Italia in Giappone
Più di recente l’Italia ha ulteriormente ribadito la collaborazione nel settore spaziale con il Giappone. L’occasione l’ha data l’evento dal titolo Giornate Italiane dell’Innovazione: Capitolo Spazio organizzato dall’Ambasciata d’Italia in Giappone ed ospitato dall’Università di Tokyo, con la collaborazione di associazioni sia italiane che giapponesi impegnate nel settore, sia sul versante tecnologico che quello relativo alla sicurezza, ed ovviamente dell’Agenzia Spaziale Italiana (presente il presidente dell’ASI Giorgio Saccoccia) e quella nipponica (JAXA, anch’essa ovviamente rappresentata dal proprio presidente, Hiroshi Yamakawa). Presente anche l’Ambasciatore d’Italia in Giappone Gianluigi Benedetti, il ministro Tsuyoshi Hoshino e gli astronauti Roberto Vittori e Naoko Yamazaki.
Non mancavano inoltre rappresentanti di aziende legate all’aerospazio, tra cui Thales Alenia Space, Leonardo, Arca Dynamics, E-Geos, Evolunar e Tyvak International. L’obiettivo delle giornate è infatti quello di poter stringere rapporti sempre più stretti tra i due Paesi e le loro realtà pubbliche e private nel territorio dell’economia spaziale, oltre a creare nuove sinergie.
L’incontro tra Crosetto e Hamada per difesa e sicurezza
Il cerchio si chiude se pensiamo che, prima delle Giornate Italiane dell’Innovazione a Tokyo, il ministro Crosetto si è incontrato con il suo omologo giapponese Yasukazu Hamada, allargando poi ad un trilaterale con Wallace per il Regno Unito, sempre nell’ambito del programma per la sesta generazione di aerei militari. Inoltre Italia e Giappone hanno ribadito la volontà di fortificare ulteriormente la collaborazione anche in settori come la cybersicurezza e nelle esercitazioni congiunte, come la partecipazione della nostra Marina ed Aeronautica Militare alle campagne addestrative nell’Indo Pacifico, mentre piloti giapponesi verranno addestrati in Italia presso l’International Flight Training School, nella base dell’Aeronautica Militare di Galatina.
Immagine di copertina: Giorgio Saccoccia e Hiroshi Yamakawa (ASI)