Il suo arrivo è previsto entro fine anno, ma già ora sono uscite le prime indiscrezioni. Cerchiamo di capire in che modo si potrà avere la patente di guida digitale e come funzionerà
Niente più multe per aver dimenticato la patente a casa. La famosa scheda rosa, ormai da anni identica in tutta l’Unione Europea, a breve diventerà una carta elettronica. Si accederà attraverso l’app IO – che oggi utilizziamo per molti altri servizi e card digitali – e sarà a portata di smartphone.
Quale sarà il futuro delle nostre schede rosa
Ad oggi non è possibile digitalizzare i propri documenti in quasi tutto il nostro continente. È necessario avere sempre a disposizione la versione fisica della propria patente di guida, se no si rischia di dover pagare una multa. Non è una sanzione particolarmente severa, ma comunque diventa un problema per chi non naviga nell’oro. Secondo l’articolo 180 del Codice della Strada, infatti, gli automobilisti fermati senza patente con sé devono pagare una multa tra i 42 e i 173 euro, mentre per i motociclisti va dai 26 ai 102. Dopodiché bisogna portare il documento presso l’ufficio indicato nel verbale, se no si rischia di dover pagare una mora.
Con la pandemia, però, il mondo ha cominciato a muoversi sempre di più verso la digitalizzazione dei documenti. È stato il caso del Green Pass, nato per essere elettronico. Ed è proprio a quel famoso codice QR che somiglierà la nuova patente di guida digitale. Nell’app IO, una volta effettuato l’accesso al nuovo portafoglio digitale, si potrà dunque richiedere un codice di quel genere che conterrà tutte le informazioni necessarie a chi effettua i controlli. Potrebbe essere possibile inserirla anche in altre tipologie di portafogli digitali come Apple Wallet e Google Wallet.
Oltre alla patente di guida digitale si potrà accedere anche a tessere sanitarie e certificati di invalidità. Lo ha detto Alessio Butti, sottosegretario con delega all’innovazione tecnologica, in audizione lo scorso aprile. “Stiamo lavorando per inserire tre importanti documenti all’interno del portafoglio digitale dell’App IO – aveva spiegato – ovvero: la patente digitale, la tessera sanitaria digitale e il voting pass: la tessera elettorale in formato digitale”.
La patente di guida digitale è già stata testata
Non si tratta comunque della prima volta che nel continente europeo le persone provano un tipo di patente elettronica. Già in Svezia, infatti, tempo fa era stato sviluppato un sistema di questo tipo. Si trattava di una smartcard con all’interno le informazioni personali del conducente e i tipi di veicoli che può guidare. I mezzi stessi non potevano avviarsi senza la patente, che diventava una sorta di chiave di accensione.
Questa però è solo una prova condotta su 15 veicoli. Il concetto funziona ed è un interessante modo per prevenire la guida non autorizzata e il furto di auto, ma l’introduzione su larga scala non è attualmente contemplata. Insomma, è un sistema diverso rispetto a quello che useremo a breve.
Per quanto riguarda la nuova patente di guida digitale, infatti, sarà semplicemente un documento utile per i controlli e per usarlo bisognerà solo avere la batteria del cellulare carica. Una volta scannerizzato, la polizia potrà accedere a tutte le informazioni rilevanti come i punti e le eventuali sospensioni senza dover ricorrere a un altro terminale per inserire manualmente i dati. Non esiste ancora una tempistica precisa per il rilascio ma l’apertura a tutti è prevista per l’estate del 2024.