In arrivo una rivoluzione dell’industria del trasporto merci: la NASA vuole sviluppare velivoli adatti ad un sistema di consegne basato sulla mobilità aerea avanzata (AAM)
Oggi, grazie agli ordini online e lo sviluppo dei servizi di distribuzione, siamo abituati a tempi di consegna rapidissimi. E la domanda non sembra accennare a diminuire: le nuove modalità di trasporto merci dovranno quindi essere in grado di tenere il passo.
Dopo gli annunci di programmi di consegna tramite droni da parte di Walmart e Amazon, l’agenzia aerospaziale ha sicuramente le qualifiche necessarie per contribuire alla rivoluzione dell’industria del trasporto merci attraverso la mobilità aerea avanzata (AAM). L’obiettivo della campagna AAM della NASA, resa operativa a inizio 2021, è quello di sviluppare sistemi di trasporto aereo innovativi, per merci e passeggeri, laddove non siano presenti o non sufficienti – a livello locale, regionale, interregionale e urbano.
NASA e AAM: dalle merci ai passeggeri
A questo fine, NASA ha firmato una partnership con la start-up statunitense Elroy Air e l’emiratina Reliable Robotics, entrambe al centro dello sviluppo di tecnologie di aviazione automatica e, attualmente, impegnate dall’accordo con NASA nella progettazione di prototipi di velivoli AAM per la consegna delle merci.
Le aziende si occuperanno di ricercare soluzioni più rapide e pulite per il trasporto delle merci: si tratta di testare l’utilizzo di grandi velivoli adibiti alla consegna del carico e di droni per la consegna di pacchi di piccole dimensioni. Eccone un esempio in un’immagine fornita dall’agenzia aerospaziale.
L’obiettivo ultimo del progetto della NASA è realizzare un sistema di trasporto aereo nuovo e sicuro, economico ed accessibile, con il sostegno dei partner del settore e della Federal Aviation Administration.
Scopo della partnership è proprio quello di scoprire di più sul funzionamento operativo dei velivoli durante le fasi di costruzione e di test. “Il trasporto di merci pone un numero minore di sfide rispetto al trasporto di passeggeri, perciò questa è un’opportunità di costruire esperienza e fiducia prima di estendere queste operazioni al trasporto di passeggeri” ha dichiarato Kurt Swieringa, ingegnere di ricerca nel progetto Air Traffic Management eXploration (ATM-X), dedito ad accompagnare l’entrata nello spazio aereo di nuovi velivoli, in costante aumento.
Ci sarà spazio per questi nuovi velivoli?
Le ricerche NASA valuteranno anche come integrare questi nuovi veicoli aerei nell’ambiente aeroportuale esistente e, più in generale, all’interno dello spazio aereo statunitense.
Si tratta di impiegare una vera e propria flotta di velivoli per offrire un servizio di spostamento di merci e di consegne pacchi, disponibile al bisogno. E l’attuale sistema di gestione del traffico aereo non è in grado di far fronte alla portata dell’operazione immaginata dalla NASA. Risulterà quindi necessario aumentare l’affidabilità dei sistemi di comunicazione digitale e dei sistemi di automazione per integrare quest’operazione di mobilità aerea avanzata nello spazio aereo.
L’ATM-X si occuperà di trovare soluzioni sicure per rendere l’operazione di trasporto aereo di pacchi una realtà, attraverso diversi ambiti di ricerca, dalla gestione del traffico aereo, all’automazione, dal design dei velivoli fino alle soluzioni assicurative.
Gli enti governativi, le imprese e i cittadini dovranno unire le forze nell’aiutare l’integrazione di questa nuova classe di velivoli e di un nuovo sistema che permetterà il trasporto on demand urbano ed interurbano (tra città vicine) di merci e passeggeri all’interno di velivoli automatici innovativi, che offriranno un’alternativa all’auto.