Pubblicato il Rapporto Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, che registra più di 400 brevetti ogni anno dal 2009, e analizza le tecnologie interne ai veicoli
Il Rapporto dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi prende in esame le tecnologie che si possono trovare nei veicoli prodotti in serie ad oggi, incluse le funzionalità di connettività e guida automatizzata.
Dai dati emerge che, dal 2009, sono state depositate oltre 5.000 domande di brevetto in Italia nel settore automotive, con una media superiore alle 400 all’anno. La maggior parte delle domande proviene dal Nord-Ovest del Paese e riguarda, in particolare, i pneumatici, ma sono numerosi anche i brevetti relativi a giunti di rotazione, frizioni, freni e ai cambi dei veicoli. Tra i richiedenti, la provenienza più rappresentata è italiana, seguita da quella tedesca, belga e svizzera.