Si avvicina il Roma Drone Conference 2024, evento incentrato sul settore dei velivoli della mobilità aerea avanzata e che metterà a confronto aziende ed operatori. Il punto sul mercato dei droni, che quest’anno ha subito un rallentamento. Ma le prospettive sono ottime
Giovedì 17 ottobre alla Fiera di Roma si terrà il Roma Drone Conference 2024, un evento dedicato al settore dei velivoli senza pilota e della mobilità aerea avanzata. Si parlerà quindi delle ultime novità tecnologiche e dello stato dell’arte di un settore che si sta espandendo. Pur con qualche rallentamento.
Perché il mercato dei droni ha rallentato quest’anno
Se è vero infatti che i droni sono ormai parte integrante anche delle abitudini di consumo, se allarghiamo lo sguardo generale ai veicoli di tipo Unmanned Aerial Systems (UAS) e Innovative Air Mobility (IAM), manca ancora il cambio di passo decisivo.
Stando ai dati diffusi dalla stessa kermesse, il mercato dei droni per uso creativo ha subito un certo rallentamento nel 2024. Ma al tempo stesso sta tardando (“di circa due anni”) l’entrata in servizio degli eVTOL che fungono da taxi volanti. I progetti non mancano a livello globale e neppure le grandi realtà pronte ad investirci. Ma la tabella di marcia per vedere velivoli a decollo e atterraggio verticale volare sulle nostre teste sta subendo dei ritardi.
Ma le prospettive sono confortanti: i numeri
Tradotto in numeri, il comparto ha subito nel 2024 una perdita di valore dai 490 milioni di euro stimati lo scorso anno a 459 milioni. Non un calo drammatico, ma pur sempre calo. Che comunque non è indice di un declino, giacché più o meno sulla falsariga delle previsioni che avevamo riportato tempo fa si parla di un mercato che, secondo le stime dello studio annuale realizzato da PwC Strategy& Italy, nel 2030 andrà a toccare un valore di 1,44 miliardi di euro. Vale a dire un balzo rispetto a quello attuale del 293%.
Nel dettaglio, entro la fine di questo decennio il mercato dell’acquisizione di immagini di dati passerà da 248 milioni del 2024 a 448 milioni. Salto notevole per i droni nel trasporto passeggeri, con una crescita da 15 a 320 milioni di euro. Incrementi anche per le applicazioni nella difesa (321 milioni rispetto ai 122 attuali), trasporto merci (da 63 a 327 milioni) e del lavoro aereo, che da 11 passerà a 21 milioni.
Lo studio inoltre segnala che Paesi come gli Emirati Arabi stanno vivendo un progresso continuo nel settore dei droni, mentre gli USA hanno subito un rallentamento. In generale, la maturità in questo campo tecnologico è mediamente simile tra Francia, Regno Unito, Germania, Stati Uniti, Emirati Arabi Uniti e Italia. Ma con differenze se si vanno a vedere gli aspetti nel dettaglio, come le infrastrutture o il coordinamento strategico nazionale. Per tutti la necessità di adeguare leggi e regolamentazioni.
Il programma in sintesi della Roma Drone Conference 2024
E a tal proposito, alla Roma Drone Conference 2024 l’ENAC presenterà il nuovo regolamento dedicato ai VTOL, che stabilisce anche i requisiti specifici per la nascita dei vertiporti dedicati. All’evento parteciperanno anche le principali aziende e operatori del settore, da Leonardo a Nimbus, passando per UrbanV e TopView solo per fare qualche nome.
Il programma della manifestazione prevede nella mattinata la conferenza “L’Italia dei droni 2024: bilancio e prospettive del mercato UAS”. Nel pomeriggio la tavola rotonda dal titolo “Innovative Air Mobility in Italia: trasporto merci e passeggeri con UAS e eVTOL”.
Immagine di Copertina: Roma Drone Conference
