Roma, 03/12/2024
Roma, 03/12/2024

Olimpiadi 2026, la Lombardia punta sulla Mobilità Aerea Avanzata

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Regione Lombardia e Lombardia Aerospace Cluster insieme per lo sviluppo della Mobilità Aerea Avanzata in vista delle Olimpiadi 2026 di Milano-Cortina. Al Salone dell’Aerospazio di Le Bourget il punto sui progetti

La Lombardia scommette sulla mobilità aerea avanzata con progetti che presto dovrebbero diventare realtà. Intanto, in occasione del Salone Internazionale dell’Aeronautica e dello Spazio che si sta tenendo sino a domenica 25 giugno a Le Bourget, in Francia, la Regione assieme al Lombardia Aerospace Cluster è presente con dei propri stand.

Per l’occasione sono presentati i piani dedicati a velivoli innovativi e sostenibili, come gli eVTOL, all’interno del progetto LAC4MiCo2026 dedicato proprio alla mobilità aerea avanzata e che punta come orizzonte le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026.

Lo sviluppo della Mobilità Aerea Avanzata in vista delle Olimpiadi 2026

Il Lombardia Aerospace Cluster, che nel proprio stand ospita 12 aziende del settore (da Aviochem e Aviometal a Italiana Ponti Radio, passando per Cordon Electronics Italia e Mecaer Aviation Group), è protagonista con il progetto che si propone di far progredire lo sviluppo di velivoli ibridi, elettrici, autonomi, alimentati con carburanti verdi e sostenibili, all’avanguardia della tecnologia e della transizione ecologica.

Senza dimenticare ovviamente lo sviluppo infrastrutturale (pensiamo ai vertiporti per gli eVTOL, con una rete in fase di progettazione), in un quadro di rotte a bassa quota. Un progetto che vede la partecipazione di istituzioni come la Regione Lombardia, enti come ENAC ed ENAV, gli operatori aeroportuali SAVE e SEA, i centri di ricerca come il Politecnico di Milano ed aziende del settore come Leonardo e Thales Alenia Space Italia.

Le Olimpiadi 2026 banco di prova dei progetti sulla mobilità aerea avanzata

Proprio il contributo della Regione, assieme al Ministero delle Imprese e del Made In Italy e delle Infrastrutture e Trasporti consentirà ora di entrare nella fase attuativa. Come ha spiegato il presidente del Lombardia Aerospace Cluster Angelo Vallerani, “l’industria aerospaziale lombarda possiede tutta la tecnologia e le competenze necessarie per dar vita a nuovi sistemi in grado, grazie al volo verticale, di decongestionare le arterie stradali attraverso una mobilità più sostenibile con l’uso di elicotteri, convertiplani, eVTOL e droni”.

Vallerani ha spiegato che i progetti stanno andando avanti da un anno, con i Giochi Olimpici del 2026 che fungeranno da vero e proprio “banco di prova” per le loro iniziative. “Abbiamo una data ben precisa a cui fare riferimento – ha proseguito il presidente del Lombardia Aerospace Cluster – il che ci consente di valutare per tempo quali siano le tecnologie già disponibili da poter utilizzare per l’evento e lasciare successivamente sul territorio in termini di infrastrutture e capacità produttive per la filiera anticipando la mobilità del futuro”.

“La Regione non farà mancare il proprio sostegno”

Dalla Regione, tramite il Sottosegretario alla Presidenza con delega ai Rapporti Internazionali ed Europei Raffaele Cattaneo, hanno assicurato il pieno interesse (“da parecchio tempo”) per la “realizzazione di nuovi sistemi di mobilità basati sull’uso di elicotteri, convertiplani, eVTOL e droni”. E proprio le Olimpiadi saranno l’occasione per “l’implementazione di nuove forme di mobilità” e per la sperimentazione delle stesse. E, ha aggiunto il sottosegretario, non mancherà il sostegno della Regione ai “progetti di mobilità sostenibili e interessanti per individuare soluzioni alternative per gli spostamenti del futuro”.

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