La start-up Ampaire sta lanciando dei velivoli ibridi, ovvero aerei con motori sia tradizionali che elettrici. Per ora sono tre i modelli nel suo portfolio e che puntano a rendere di massa questo passo in avanti del trasporto aereo verso una maggiore efficienza e sostenibilità
Nel panorama degli aerei a mobilità alternativa, con motori non tradizionali, si fa spazio un’altra compagnia che propone un sistema ibrido-elettrico. Parliamo della start-up Ampaire, altra realtà in quella landa delle innovazioni (ma anche delle bolle speculative tecnologiche) che è la California, e con sede ad Hawthorne.
I modelli Ampaire: l’Electric EEL
La società si distingue per la tecnologia AmpDrive e per l’obiettivo di rendere il trasporto aereo ibrido-elettrico di massa. La start-up si sta già lanciando contre modelli: anzitutto l’Electric EEL (foto in testa all’articolo), velivolo studiato per ospitare tre passeggeri e basato sul Cessna 337 (Skymaster), e che grazie al suo sistema di alimentazione permette un risparmio dal 50 al 70% di carburante.
L’Eco Caravan già disponibile per i preordini
Segue poi l’Eco Caravan da 9 passeggeri, riedizioni del Cessna 208B Grand Caravan con propulsore ibrido (motore termico ed anche elettrico, con l’alimentazione dato dal pacco batterie fornito da Electric Power Systems localizzato nel vano di carico) ed anch’esso capace di far risparmiare sino al 70% di carburante. Le celle EP Systems presentano a loro volta una densità di energia che supera i 200 Wh/kg a livello di pacco batteria, garantendo oltre 2.000 cicli di ricarica. Da notare che l’Eco Caravan è già in volo, oltre ad essere disponibile per il preordine (50 esemplari sono stati già prenotati da MONTE Aircraft Leasing) con certificazione ufficiale da parte della FAA prevista il 2024.
Il velivolo, nel suo primo volo, è stato in aria per poco più di mezz’ora salendo a 3.500 piedi sfruttando la potenza di entrambi i motori, per poi passare alla modalità da crociera.
L’Eco Otter, ma non solo aerei ibridi: allo studio l’elettrico Tailwind
Infine, saliamo a 19 passeggeri con l’Eco Otter, un DHC6 che deriva dal turboelica Twin Otter per voli ragionali, merci, sorveglianza e lanci con il paracadute. Inoltre la società sta anche progettando un aereo completamente elettrico, il Tailwind. Per ora non filtrano molti dettagli al riguardo, giacché la società almeno pubblicamente preferisce tenere coperte le carte e concentrarsi su come cambiare il presente con i suoi velivoli che combinano motori termici ed elettrici.
Stando ai dati della start-up, gli aerei ibridi oltre a consumare il 10% del carburante (come riporta Simple Flying, nei bilanci delle compagnie aeree questa voce copre dal 20 al 40% delle spese totali, che vanno a scaricarsi sui passeggeri con i costi dei biglietti), e non dipendendo da ricariche continue, possono limitare al 40% il rumore emesso e richiedono il 50% in meno della manutenzione prevista per i velivoli tradizionali.
Immagini: Ampaire