Roma, 16/09/2024
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KLM, il primo aereo a idrogeno elettrico nel 2026

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Foto: ZeroAvia

La compagnia aerea olandese KLM sta collaborando con la startup britannico-americana ZeroAvia per sviluppare un aereo a turboelica, alimentato a idrogeno elettrico.

Lo stato di avanzamento del progetto potrebbe indurre KLM e ZeroAvia a compiere il primo volo dimostrativo nel 2026.

KLM, in particolare, aiuterà ZeroAvia a identificare le rotte di volo idonee, gli aeroporti più opportuni e sarà di supporto nelle procedure di acquisizione dei permessi normativi per volare, garantendo una fornitura di combustibile liquido a idrogeno.

L’Olanda è il secondo produttore di idrogeno in Europa, dopo la Germania.

KLM e ZeroAvia sperano che il volo dimostrativo accelererà lo sviluppo di aerei a idrogeno in tutta l’UE.

I motori idroelettrici utilizzano l’idrogeno nelle celle a combustibile per generare elettricità, che viene, quindi, utilizzata per alimentare i motori elettrici che agiscono sul movimento delle eliche dell’aereo.

L’unica emissione è il vapore acqueo a bassa temperatura, con studi che stimano, quindi, una riduzione fino al 90% dell’impatto climatico rispetto ai tipici voli alimentati a cherosene. 

Con questa collaborazione, KLM e ZeroAvia stanno lavorando per supportare la realizzazione di voli a emissione zero sulla rete di KLM.

 KLM, infatti, vuole essere una compagnia aerea più sostenibile, aiutando, al contempo, il settore dell’aviazione nel processo di decarbonizzazione.

James Peck, Chief Customer Officer di ZeroAvia, ha dichiarato: “Le più grandi compagnie aeree del mondo vogliono esplorare l’energia elettrica come una potenziale soluzione, in modo sempre piu’ serio ed organico. Non vediamo l’ora di lavorare con KLM, una compagnia aerea con una storia così ricca, mentre guardiamo verso un futuro pulito per l’industria”.

Maarten Koopmans, Managing Director di KLM Cityhopper, ha dichiarato: “KLM mira ad essere un front-runner nel percorso verso un futuro più sostenibile nel settore dell’aviazione. Ecco perché sosteniamo attivamente e incoraggiamo l’innovazione per guidare il cambiamento del settore. Quando si tratta del futuro dei voli a emissioni zero, KLM supporta contemporaneamente varie tecnologie e innovazioni. Insieme ai nostri partner del settore, stiamo conducendo ricerche sui voli elettrici, a idrogeno e ibridi esplorando modi per accelerare questi progressi”.  

Chi e’ ZeroAvia

ZeroAvia ha già condotto diversi voli usando un velivolo con il propulsore elettrico a idrogeno ZA600, il Dornier 228 da 19 posti.

Nel 2021, ZeroAvia ha annunciato i suoi piani per sviluppare un nuovo motore, lo ZA2000, in grado di essere implementato su un velivolo che ospita fino a 80 passeggeri, con la capacità di percorrere fino a 1.600 chilometri. Il motore sarà montato su un grande turboelica, come l’ATR72 o il Dash 8 400.  

ZeroAvia costruisce propulsori idroelettrici che possono essere adattati a velivoli nuovi o esistenti. La compagnia ha raccolto oltre 300 milioni di dollari da Airbus, Amazon e British Airways per supportare queste compagnie aeree nel realizzare voli a emissioni zero.

L’Idrogeno Verde

Quasi tutto l’idrogeno oggi è prodotto utilizzando gas naturale, carbone o petrolio. Solo l’1% è idrogeno verde, prodotto attraverso l’elettrolisi utilizzando l’elettricità rinnovabile.

Le celle a combustibile sono dispositivi che convertono direttamente l’energia chimica di un combustibile in energia elettrica senza passare attraverso la combustione, in modo pulito. Contrariamente alle batterie, non sono inficiate da cicli di carica/scarica e generano potenza costantemente fintanto che è alimentato il combustibile, costituito prevalentemente da idrogeno, in alcuni casi gas naturale o biogas.

L’idrogeno è prodotto su base commerciale ed è usato come materia prima nell’industria chimica e nelle raffinerie, come parte di un mix di gas nella produzione di acciaio e nella produzione di calore ed energia.

La produzione globale si attesta a circa 75 MtH2/yr come idrogeno puro e un ulteriore 45 MtH2/yr come parte di un mix di gas. Ciò equivale al 3% della domanda finale globale di energia e simile al consumo annuo di energia della Germania.

L’idrogeno è un vettore energetico versatile, non una fonte di energia. Può essere prodotto da più materie prime e può essere utilizzato praticamente su qualsiasi applicazione.

L’elettricità rinnovabile può essere convertita in idrogeno tramite elettrolisi. Questo processo consente, inoltre, agli elettrolizzatori di fornire flessibilità alla rete.

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