GT Wings ha sviluppato un sistema di vele da montare a prua per trasporti marittimi sostenibili. La tecnologia consente di ridurre il consumo dei motori impattanti delle navi cargo e quindi anche le emissioni prodotte
I trasporti merci via rappresentano un settore che contribuisce al 3% delle emissioni globali di gas serra. Questo stando ai dati di uno studio dello scorso anno di Seas at Risk. La mobilità via mare, in particolare delle grandi navi come quelle cargo, non solo non ha contenuto i propri gas nocivi. Anzi, si registra una crescita continua, anche perché sino al 90% del trasporto delle merci a livello mondiale (in termini di volume) è rappresentato proprio da quello marittimo.
Le vele AirWing di GT Wings per trasporti marittimi sostenibili
Di conseguenza le compagnie navali e le start-up si stanno attrezzando per contenere le emissioni, senza sacrificare le prestazioni (anche se si parla pure di riduzioni delle velocità di crociera, ma senza causare svantaggi o ritardi nelle consegne delle merci). Ad esempio GT Wings ha sviluppato delle particolari vele, le AirWing, con le quali doterà una nave cargo da 124 metri.
La società è specializzata nell’innovazione tecnologica riguardante la propulsione eolica per le navi. In questo modo si punta a far evolvere i commerci via mare con soluzioni all’avanguardia e sostenibili. Il progetto portato avanti con la collaborazione di A2O Manufacturing e KS Composites ha reso quindi possibile delle vele che, montate sulle grandi navi, dovrebbero permettere una riduzione dei consumi di carburante e di emissioni di carbonio. E si parla di una diminuzione che arriva sino al 30%.
Le caratteristiche delle AirWing
L’AirWing è una vela alare che verrà montata sulla nave cargo da carico generale della compagnia Carisbrooke Shipping. Questo avverrà nel quarto trimestre di quest’anno, con GT Wings che confida nell’interesse commerciale per il suo prodotto. Si punta infatti ad un aumento delle unità da consegnare per il 2025.
Nel dettaglio, si tratta di tre grandi vele che si ergono sulla zona di prua della nave. Essa in questo modo naviga a regimi bassi del motore, “mentre i sensori computerizzati regolano le ali in fibra di vetro per sfruttare la velocità e la direzione del vento“, ha spiegato GT Wings in un comunicato. L’AirWing sfrutta una tecnologia brevettata “di flusso d’aria”, con ingombri ridotti tali da poter essere sfruttata “su un’ampia gamma di imbarcazioni con un impatto minimo sulle operazioni di carico. L’azienda mira a rendere i suoi prodotti un must per gli armatori che cercano di soddisfare standard normativi più severi“.
Il fondatore di GT Wings, George Thompson, ha dichiarato: “La partnership con A2OM e KS Composites è un entusiasmante passo in avanti verso la convalida dell’AirWing. La loro competenza nei materiali compositi si allinea perfettamente con la nostra esperienza di progettazione e l’eccellenza ingegneristica. Non vediamo l’ora di una partnership a lungo termine che può avere un impatto significativo sulla decarbonizzazione del trasporto marittimo globale”.
Immagine di Copertina: GT Wings
