Il Candela C-8 ha messo a segno un record storico per una barca elettrica. In 24 ore ha coperto 420 miglia nautiche, più di 700 km, con costi energetici bassissimi. Ecco come è stato possibile
Oltre 700 km in mare coperti da una barca elettrica, stabilendo un nuovo record. Questa l’impresa che lo scorso settembre l’aliscafo C-8 della svedese Candela ha realizzato, navigando nelle acque prospicenti la citta di Stoccolma.
Per la precisione, l’imbarcazione ha percorso 420 miglia nautiche, tradotto 777,84 km. Il tutto con un costo totale dell’energia elettrica sfruttata, fa sapere il costruttore scandinavo specializzato in natanti a zero emissioni, di 120 euro.
Il record del Candela C-8 nel dettaglio
Il C-8 ha percorso un circuito di 20 miglia nautiche, ovvero 37 km tra la località di Frihamnen e l’isola di Tynningö. L’impresa è stata compiuta in 24 ore, durante le quale la barca si è ricaricata per un totale di 313 minuti (poco più di 5 ore). In questo lasso di tempo il mezzo ha ricevuto in tutto 615 kWh di energia elettrica, mentre ogni sosta ha richiesto 18 minuti per passare dal 13% al 66% della batteria.
Altri dati interessanti: la velocità di ricarica media è stata di circa 118 kW, mentre quella media di crociera è stata poco più di 17 nodi.
L’aliscafo ha praticamente coperto una distanza di andata e ritorno Londra-Amsterdam, stabilendo un record che ha stracciato quello precedente di 79 miglia nautiche (146 km, dalla Florida alle Bahamas) coperte in 20 ore dalla barca elettrica costruita dalla canadese Voltari Electric.
Le caratteristiche del C-8, la barca elettrica frutto della collaborazione tra Candela e Polestar
Il C-8 è un aliscafo frutto della collaborazione tra Candela e Polestar, casa automobilistica svedese votata all’elettrico. Evoluzione del C-7 (modello più a tiratura limitata a differenza dell’ultima versione, studiata per il mercato di massa), la barca misura 8,5 metri, può ospitare un massimo di 8 passeggeri e ha un’autonomia dichiarata di 57 miglia nautiche (105 km circa) con consumo di 0,8 kWh per miglio nautico, mentre la batteria da 69 kWh è frutto della tecnologia applicata sulla Polestar 2. Ciò consente la ricarica in corrente continua.
Un’altra caratteristica peculiare del costoso C-8 (prezzo di listino 330.000 euro più IVA) è il sistema hidrofoil, sorta di propaggine sotto lo scafo che permette di sollevarlo sul pelo dell’acqua, minimizzando l’attrito e ottimizzando prestazioni e consumi. La riduzione di questi ultimi tocca infatti valori dell’80%, fanno sapere dall’azienda costruttrice. E questo consente un’autonomia sino a tre volte superiore rispetto alle altre barche elettriche.
Il ruolo di Northvolt nelle ricariche del C-8
Ecco quindi spiegato perché il C-8 potrebbe risolvere l’annosa questione legata ai mezzi elettrici, in questo caso i natanti, ovvero l’autonomia. Va anche detto che nell’impresa svolta sulle acque di Stoccolma è stato utilizzato un sistema di stoccaggio a batteria mobile fornito da Northvolt Voltpack.
La barca ha potuto ricaricarsi grazie ad un impianto Voltpack da 281 kWh e annesso caricabatterie Plug a corrente continua, montato sul molo. La ricarica rapida è stata fatta dopo ogni giro.
A pilotare il C-8 l’amministratore delegato e fondatore di Candela Gustav Hasselskog. Il quale ha dichiarato: “Questa impresa dimostra che il trasporto veloce ed elettrico su lunghe distanze è fattibile oggi, non in un futuro lontano. Con un investimento relativamente modesto, si potrebbero costruire stazioni di ricarica per elettrificare completamente il trasporto marittimo nell’arcipelago di Stoccolma. Per poche centinaia di milioni di euro una rete di tariffazione che copra il trasporto passeggeri costiero europeo diventerebbe realtà”.
La collaborazione con Northvolt infatti è stata utile per dimostrare quanto sistemi di stoccaggio batterie come Voltpack possono garantire energia sufficiente per una ricarica rapida, anziché spendere ingenti risorse per potenziare la rete locale.
L’importanza del record del C-8 per il futuro dei trasporti sostenibili via mare
Il record realizzato dal C-8 ha anche dimostrato altre prospettive interessanti. Ad esempio, la barca viaggiando con una velocità media di 17 nodi (comprendendo anche le pause di ricarica) potrebbe coprire la tratta Stoccolma-Finlandia in 13 ore. Inoltre potrebbe attraversare per 20 volte in 24 ore l’intero Canale della Manica tra Dover e Calais. E la cifra di 120 euro massima spesa per l’elettricità fa impallidire il costo di circa 1.400 euro che si sarebbe dovuto sborsare per una barca con motori tradizionali, che avrebbe consumato per la stessa tratta del record circa 750 litri di benzina.
Hasselskog ha aggiunto: “Non dobbiamo aspettare domani. Ora abbiamo la tecnologia per passare a un trasporto marittimo sostenibile”
Immagine di Copertina: Candela