Roma, 18/12/2024
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Auto autonome e taxi volanti: Abu Dhabi e l’ambizione di innovare per prima la mobilità

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Abu Dhabi sta siglando collaborazioni per ospitare nelle sue strade veicoli autonomi e nei cieli taxi volanti, battendo sul tempo le altre grandi metropoli. Sarà fattibile?

Questo mese una realtà di primo piano nel settore degli eVTOL quale è Archer Aviation ha annunciato una ambiziosa partnership con la metropoli di Abu Dhabi. L’obiettivo è quello di sviluppare il trasporto di taxi volanti elettrici e la commercializzazione degli stessi, in collaborazione con l’Abu Dhabi Investment Office.

Abu Dhabi punta sugli eVTOL: presto i taxi volanti negli Emirati?

Questa partnership segna una pietra miliare negli sforzi guidati dallo Smart and Autonomous Systems Council di Abu Dhabi per accelerare soluzioni di mobilità intelligenti e avanzate, consolidando ulteriormente la posizione dell’emirato come leader globale nei veicoli intelligenti e autonomi“, ha spiegato il direttore generale dell’Ufficio Investimenti di Abu Dhabi Badr Al-Olama.

L’Emirato punta quindi ad ospitare dal prossimo anno – se tutto va come previsto, o comunque entro il 2026 – una vera innovazione nella mobilità che è in fase al momento aurorale.

Non sono poche le aziende, le start-up, finanche i grandi marchi automobilistici (Stellantis ha investito nella stessa Archer) che stanno lavorando per lanciare eVTOL, almeno per i collegamenti intra ed extra urbani.

L’altro fronte della mobilità innovativa: i veicoli autonomi Uber e WeRide

Ma sempre Abu Dhabi intende porsi come capofila per altre innovazioni nei trasporti. In questo caso la guida autonoma. Una realtà di primo piano come Uber si propone infatti di fornire delle corse con veicoli intelligenti nella metropoli emiratina. Il tutto con la cinese WeRide, che fornirà le vetture e la tecnologia autonoma, prenotabili tramite app di Uber.

Questi veicoli inizialmente necessiteranno di un autista umano, ma in seguito entro il 2025 dovrebbero comparire quelli che si guidano da soli. Anche se, come dimostrano i robotaxi di Tesla, in realtà l’autonomia non dovrebbe essere totale. Come abbiamo scritto su queste pagine, infatti, queste tipologie di veicoli necessitano ancora di un controllo da remoto, dando solo l’illusione di poter affrontare le strade senza un conducente umano.

La mobilità sta davvero cambiando?

Gli Emirati insomma stanno facendo dei decisi passi avanti nella mobilità futura. E nonostante parliamo di settori che devono ancora affrontare difficoltà e ostacoli normativi ed etici, secondo il fondatore della piattaforma di trading Galileo FX David Materazzi le prospettive sono positive e confortanti. “Questi settori non sono sul punto di decollare: stanno già accelerando. Ogni ostacolo normativo superato ci avvicina alle città trasformate dalle auto autonome e dai taxi volanti“, sono le sue parole riportate da TheStreet.com.

Più prudente invece Maxim Manturov, a capo del settore ricerca sugli investimenti presso Freedom24. “L’emergere di Abu Dhabi come hub di innovazione nei trasporti evidenzia lo slancio globale che stanno vivendo, ma queste tecnologie sono ancora nelle fasi iniziali“, ha spiegato. Per poi avvisare: “La diversificazione all’interno di questi settori è fondamentale per gli investitori che cercano di capitalizzare la tendenza in corso“.

Tornando a Materazzi, è interessante la sua chiosa. A suo dire gli investimenti miliardari da parte dei governi e la corsa delle aziende per poter piazzare le proprie flotte di eVTOL o veicoli intelligenti “dimostrano una cosa. La questione non è se queste tecnologie arriveranno, ma chi dominerà per primo”.

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