EHang, azienda specializzata nel settore degli eVTOL, ha dotato il proprio velivolo autonomo EH216-S di una batteria a stato solido frutto della collaborazione con Shenzhen Inx Energy Technology. Quasi raddoppiati i tempi di volo
EHang è sempre più risoluta a conquistare un posto di rilievo nel settore degli eVTOL. L’azienda cinese specializzata in velivoli e soluzioni tecnologiche per questo tipo di mezzi autonomi ha infatti messo a punto una collaborazione per consentire al suo eVTOL, l’EH216-S, un ulteriore salto di qualità tecnologico.
Parliamo dell’accordo stretto nel settembre del 2023 con Shenzhen Inx Energy Technology, start-up nel settore delle batterie. Il fulcro di questa partnership è lo sviluppo di una batteria a stato solido per il velivolo autonomo destinato a diventare un taxi volante. Un eVTOL che l’anno scorso è stato al primo al mondo dotato di tecnologia senza pilota a ricevere la certificazione per essere commercializzato.
EHang e la batteria a stato solido per il suo EH216-S
L’EH216-S a novembre di quest’anno ha effettuato un ulteriore test per mettere alla prova la batteria allo stato solido. Parliamo di celle che arrivano a 500 WH/kg di densità energetica, valore superiore alle normali versioni agli ioni di litio. E che consente migliori prestazioni legate all’autonomia. Il progetto è stato possibile anche con la collaborazione del centro di promozione Hefei International Advanced Technology Application. E che ha messo in piedi un istituto di ricerca ad hoc per supportare i piani di EHang.
L’azienda e Shenzhen Inx Energy Technology hanno creato un prototipo studiato proprio per l’eVTOL. La batteria così sviluppata presenta al proprio interno come anodo del litio metallico e come elettrolita dell’ossido ceramico. La densità energetica dichiarata è di 480 Wh/kg, con la possibilità di sostenere, pare, temperature che vanno dai -40 a 150°C. Non va dimenticata inoltre la sicurezza: come sappiamo, le batterie a stato solido per via della loro particolare natura sono meno soggette al surriscaldamento. E quindi sono più stabili termicamente e più affidabili.
Quasi raddoppiati i tempi di volo grazie alla batteria a stato solido
Il test dell’EH216-S ha avuto esiti positivi da quanto è stato comunicato. L’eVTOL ha volato senza interruzioni per 48 minuti e 10 secondi. Ovvero quasi il doppio dei 25 minuti senza batteria a stato solido. L’obiettivo però è di portare questa autonomia a ben 60 minuti nel 2025. E al tempo stesso, che la collaborazione possa consentire la produzione in larga scala di queste batterie entro la fine del prossimo anno.
Zhao Wang, amministratore delegato di EHang, ha dichiarato: “Si tratta di una pietra miliare che segna un risultato significativo nello sviluppo della tecnologia delle batterie allo stato solido per eVTOL, migliorando ulteriormente la sicurezza del volo e anche la resistenza e l’efficienza operativa dell’aeromobile. EHang non solo ha fatto passi da gigante nella tecnologia delle batterie allo stato solido, ma ha anche collaborato con i partner per sviluppare altre batterie su misura per applicazioni specifiche. Ad esempio soluzioni di carica e scarica ultraveloci per voli a corto raggio ad alta frequenza. Guardando al futuro, forniremo soluzioni di assistenza per batterie personalizzate per soddisfare le esigenze uniche dei nostri clienti“.
Immagine di Copertina e Video: EHang