Un progetto a dir poco sensazionale: un treno sottomarino ad alta velocità che collega gli Emirati Arabi Uniti a Mumbai, correndo sott’acqua per circa 2.000 km. Sarà fattibile questa esperienza unica nel suo genere?
Dagli Emirati Arabi Uniti a Mumbai, attraversando l’Oceano Indiano da costa a costa per migliaia di chilometri. Ma non con l’aereo, bensì in treno. Che viaggia sott’acqua. L’innovazione di cui si parla già da diversi anni (per la precisione dal 2018) riguarda un progetto clamoroso sotto molti punti di vista.
Il treno sottomarino ad alta velocità da Fujairah a Mumbai
Si tratta di un treno ad alta velocitàsottomarino che viaggia a circa 4 km di profondità per quasi 2.000 km, dalla città costiera di Fujairah sino alla megalopoli indiana. Come se ciò non bastasse a suscitare meraviglia, il mezzo viaggerà su velocità che vanno da 600 a 1.000 km/h. Con tempi di percorrenza quindi ridotti, ma non è ancora finita qui.
Rispetto al tunnel della Manica che nel 1994 rappresentava lo stato dell’arte dei collegamenti ferroviari innovativi, il progetto del treno sottomarino UAE-India mira a restituire al passeggero una esperienza immersiva (in tutti i sensi, è il caso di dirlo). Ovvero godere di un panorama che non ha pari (per alcuni potrebbe essere anche un po’ inquietante), vale a dire le profondità marine, durante il viaggio.
Ovviamente questa infrastruttura ha anche fini pratici, come il trasporto delle merci (in particolare petrolio) tra Emirati e India e far sì quindi che i rapporti economici e commerciali diventino più stretti tra le due realtà.
Gli ostacoli pratici al progetto degli Emirati Arabi Uniti
Il progetto del National Advisor Bureau dell’UAE nutre quindi enormi ambizioni, ma deve fare i conti con la realtà. Realizzare un collegamento del genere richiede ovviamente investimenti di notevole magnitudo, ma anche soluzioni ingegneristiche altamente sofisticate ed efficienti per far sì che il “tubo” tra la città portuale di Fujairah e Mumbai possa sostenere le altissime pressioni oceaniche. E ovviamente si tratterebbe di una esperienza non adatta a chi soffre di talassofobia e di claustrofobia. Senza dimenticare la diffidenza di chi avrà timore a salire a bordo di un treno che corre nelle profondità marine.
Ma gli Emirati credono nella fattibilità di un progetto che potrebbe avere comunque dei ritorni ragguardevoli in termini economici e di immagine. Pensiamo infatti a cosa potrebbe significare una infrastruttura del genere: ovvero la conquista da parte dell’uomo di un territorio ancora oggi non del tutto esplorato come le profondità dei mari e degli oceani.
Per ora siamo ancora in una fase preliminare
Per ora comunque parliamo di un progetto su carta e ancora non è stata posata la prima pietra. Siamo ancora in una fase preliminare riguardo la fattibilità dell’opera. Ad oggi il tunnel sottomarino più lungo al mondo in cui corre un treno ad alta velocità è quello di Seikan, in Giappone. L’infrastruttura collega Honshu e Hokkaido ed è lunga “solo” 53,84 km.
