La start-up texana Group1 ha annunciato una innovativa batteria agli ioni di potassio, che promette maggiore longevità e sostenibilità. Anche per le auto elettriche
La tecnologia attuale che riguarda le batterie si basa sugli ioni di litio. Una soluzione largamente utilizzata per svariati usi, in particolare le auto elettriche che fanno oggi affidamento proprio su questo tipo di accumulatori. Ma la ricerca e sviluppo va avanti studiando materiali nuovi e meno nuovi per garantire batterie con migliore densità energetica (rapporto tra quantità di energia immagazzinata e volume) e quindi una migliore autonomia, oltre ad una maggiore affidabilità.
La batteria agli ioni di potassio di Group1
È notizia di questi giorni la creazione di una batteria agli ioni di potassio, con formato 18650. Con questo numero intendiamo le pile che comunemente chiamiamo stilo, e che presentano una lunghezza di 65 mm e un diametro di 18. Questa batteria, presentata alla 14esima edizione del Beyond Lithium Conference, è stata realizzata dalla start-up Group1, con base in Texas.
La loro creatura, la cui sigla della tecnologia è KIB, promette una densità gravimetrica – ovvero il rapporto che intercorre tra l’energia presente e il peso – simile alle versioni al litio (LIB). In questo caso si dovrebbe aggirare sui 160-180 Wh/kg, con una tensione nominale di 3,7 V. Ciò che però distingue questa batteria sono i materiali. Se quelle che usiamo attualmente sfruttano materie prime impattanti in termini ambientali, a partire dai processi di estrazione e produzione come nichel, rame, litio e cobalto, la pila a ioni di potassio può farne a meno. Anzi, non ne ha proprio bisogno. E al loro posto sfrutta materiali più disponibili come gli anodi di grafite.
Gli altri vantaggi della batteria agli ioni di potassio
Inoltre, i processi produttivi sono compatibili con quelli per le versioni a litio. Aggiungiamo poi che la batteria agli ioni di potassio dovrebbe sopportare un numero molto più alto di cicli di carica e scarica prima di perdere la propria capacità.
Quindi una batteria simile a quella che usiamo tutti i giorni, ma più efficiente e più sostenibile. Oltre ad una maggiore longevità, con applicazioni che possono essere importanti anche per le auto elettriche (anche dal punto di vista dei costi).
Attualmente Group1 sta fornendo i propri prototipi ad altri produttori in modo da testare questa tecnologia. Adesso si attendono sviluppi, per capire quando potremo eventualmente vedere sul mercato la batteria agli ioni di potassio.