Roma, 23/11/2024
Roma, 23/11/2024

Tesla, ricavi della divisione auto in calo. Bene energia e servizi

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Tesla ha pubblicato i risultati finanziari del secondo trimestre del 2024.

A inizio luglio Elon Musk ha comunicato che le consegne di auto, per il periodo aprile-giugno 2024, risultano in calo del 4,6%, rispetto allo stesso periodo del 2023.

In particolare, le vetture consegnate sono state 443.956. Le consegne, nel secondo trimestre, sono diminuite per il secondo trimestre consecutivo, su base annua, per la prima volta.

I risultati finanziari del II trimestre 24

Questo dato ha reso particolarmente attesa la pubblicazione dei risultati finanziari del secondo trimestre 2024. Il fatturato registrato e’ pari a 25,50 miliardi di dollari, segnando un +2% rispetto allo stesso periodo del 2023. Siamo oltre le attese degli analisti, che stimavano mediamente un fatturato pari a 24,7 miliardi di dollari.

Tuttavia, i ricavi della divisione auto sono calati del 7% e si sono attestati su poco meno di 19,8 mld di dollari, mentre nello stesso periodo del 2023 erano pari a circa 21,3 mld di dollari.

Risultano, pero’, migliori del I trimestre 2024. I ricavi comunicati sono stati pari a 17,4 miliardi di dollari.

Il margine lordo si è fermato al 18%, in leggero calo, ma, comunque, lontano dal 29,1% del primo trimestre 2022. L’ EBITDA rettificato si è fermato al 14,4% contro il 15,9% del primo trimeste e il 18,7% del secondo trimestre 2023.

Il margine operativo è sceso al 6,3%, 5,5% nel trimestre precedente, contro il 9,6% di dodici mesi prima.

Tesla sta perdendo quote di mercato in Cina e in Europa. Negli Stati Uniti, nel secondo trimestre, è scesa per la prima volta sotto il 50%.

I robotaxi

Durante la presentazione dei risultati finanziari del secondo trimestre si e’ parlato anche dei robotaxi, la cui presentazione era stata programmata per l’8 agosto, per essere poi posticipata al 10 ottobre.

“Sebbene i tempi di sviluppo dei robotaxi dipendano dai progressi tecnologici e dall’approvazione normativa, stiamo lavorando vigorosamente su questa opportunità data l’enorme potenziale valore” ha dichiarato Elon Musk.

Tesla ha registrato la redditività più bassa degli ultimi cinque anni, nonostante i tagli ai prezzi per rilanciare la domanda e i maggiori investimenti in progetti di intelligenza artificiale, i cui frutti non potranno vedersi nel breve termine.

Le spese operative, inoltre, sono aumentate del 39%, raggiungendo quasi quota 3 miliardi.

Bene divisione energia e servizi

L’aiuto alle entrate è arrivato dai crediti legati alle emissioni, per un importo pari a 890 milioni di dollari, nel secondo trimestre, e dalla crescita record del business di stoccaggio dell’energia.

I ricavi della divisione energia hanno, infatti, visto una crescita del 100% rispetto allo stesso periodo del 2023. Nel primo trimestre i ricavi avevano raggiunto quota 1,6 miliardi di dollari.

Il business dell’Energy Storage continua a crescere rapidamente, stabilendo un record nel Q2 con 9,4 GWh di implementazioni, risultando in ricavi e profitti lordi record per l’intero segmento.

Bene anche la divisione servizi con un incremento del 21%, ovvero 2,6 miliardi di dollari.

I progetti di Musk

Commentando i risultati Elon Musk ha, anche, parlato della realizzazione di una “gigantesca flotta di Tesla autonome” che potrebbe fare lievitare il valore di mercato fino a 5mila miliardi di dollari;  dell’ipotesi di non andare avanti con il progetto di un impianto di produzione in Messico se Donald Trump vincesse la corsa presidenziale e confermasse pesanti dazi; dell’attenzione che sta rivolgendo alla strategia europea in merito alle tariffe doganali europee; di essere pronto con la tecnologia Dry Cathode per nuove batterie entro l’ultimo trimestre del 2024.

Elon Musk ha, inoltre, dichiarato che il discusso pick up Cybertruck è sulla buona strada per diventare redditizio entro la fine dell’anno, mentre i piani per un veicolo più economico, ovvero la Model 2, stanno procedendo, con l’inizio della produzione previsto per il primo semestre 2025.

Dry Cathode

Il Chinese Late Post, riferisce che Musk vuole produrre in serie le prime 4680 celle con elettrodi rivestiti a secco prima della fine del 2024 e utilizzarli nei veicoli.

Tesla ha presentato per la prima volta questa soluzione al Battery Day nel 2020.

Il rivestimento a secco degli elettrodi è essenziale per realizzare tutti i vantaggi annunciati.

“Nel secondo trimestre, abbiamo prodotto oltre il 50% in più di 4680 celle rispetto al primo trimestre e abbiamo continuato a vedere miglioramenti dei costi. A luglio, abbiamo avviato la convalida dei test dei veicoli per il nostro primo prototipo Cybertruck. La riduzione dei costi in tutta la nostra gamma di prodotti rimane una priorità assoluta.

Fino ad ora, gli elettrodi della batteria sono stati rivestiti utilizzando una miscela in polvere dei materiali attivi con solventi e altre sostanze chimiche per formare una pasta, che viene applicata in uno strato sottile al film trasportatore. Gli elettrodi vengono poi essiccati in forni molto grandi, ad alta intensità energetica e quindi molto costosi. Con il rivestimento a secco, tutto cio’ non sarebbe piu’ necessario.

Secondo il Chinese Late Post, quello che Tesla sta attualmente installando nel Cybertruck e’ un ibrido: l’anodo è già rivestito a secco, ma il catodo non lo è.

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