Roma, 21/11/2024
Roma, 21/11/2024

I fondi Nodes, 110 milioni anche per la ricerca sulla mobilità green

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I fondi per la realizzazione di studi innovativi per la mobilità sostenibile e le tecnologie green in Italia nell’ambito del PNRR. Le risorse stanziate dal sistema NODES per la ricerca

In un mondo della ricerca che spesso soffre a causa della carenza di fondi, ecco che grazie al PNRR arrivano finanziamenti per lo sviluppo di studi accademici anche nel settore di mobilità e industria sostenibile. Tutto ciò avviene attraverso i fondi NODES, ossia Nord Ovest Digitale e Sostenibile, un ecosistema dell’innovazione fondato dal Ministero dell’Università e della Ricerca per l’investimento di 112,85 milioni di euro (di cui 15 coinvolgendo il Mezzogiorno).

I progetti Spoke

NODES, pur essendo un progetto che riunisce gli attori dell’innovazione, eccellenza produttiva, ricerca, incubazione e accelerazione imprenditoriale in Piemonte, Valle d’Aosta e delle province più occidentali della Lombardia (Como, Varese e Pavia), dà spazio per la crescita anche alle imprese del Sud fornendo loro una parte della propria dotazione economica.

L’obiettivo è quello di aumentare la competitività di industrie ed enti di ricerca italiani, così da favorire lo sviluppo di tecnologie avanzate in grado di competere in un ambito internazionale. Fondamentale l’aspetto territoriale, che garantisce che i talenti rimangano in Italia, risolvendo inoltre le carenze strutturali che sono state tema chiave del PNRR.

Sono ben 7 i pacchetti inclusi nel programma, tutti con un tema specifico rispetto al quale si devono presentare i progetti da finanziare. Per la mobilità, si tratta di Spoke 1 e 2, in quanto si tratta delle tematiche “Industria 4.0 per la mobilità e l’aerospazio” e “Sostenibilità industriale e green”.

Gli altri temi sono “Industria del turismo e cultura”, “Montagna digitale e sostenibile”, “Industria della Salute e silver economy”, “Agroindustria primaria” e “secondaria”. L’obiettivo è quello di sostenere le progettualità nel corso di 3 anni.

Industria 4.0 per la mobilità e l’aerospazio

Per Spoke 1 i fondi NODES verranno distribuiti in progetti legati a diversi ambiti della mobilità sostenibile. Ad esempio, si parla di sistemi di ricarica e gestione dei veicoli elettrici, di cui ultimamente si è molto discusso a causa della lentezza nello stanziare proprio i fondi del PNRR. Ma anche l’idrogeno verde, uno dei carburanti più interessanti per molti (anche se ancora di difficile realizzazione).

L’aspetto più proprio dell’aerospazio riguarda lo sviluppo di prodotti, applicazioni e servizi. Questi possono riguardare, ad esempio, i nano e micro-satelliti e l’utilizzo dei dati ricavati da questi strumenti (ambito nel quale si lavora anche in Cina).

Ambito sostenibilità industriale e green

Per quanto riguarda Spoke 2, spazio a un aspetto più propriamente industriale, ossia quello riguardante i sistemi di economia circolare per incentivare produzioni green e sostenibili.

Come sappiamo, infatti, anche la produzione di veicoli ‘verdi’ può avere un impatto sull’ambiente. È il caso, ad esempio, della creazione e distribuzione di e-bike, aspetto indagato da Ampler.

Come funziona la richiesta di fondi NODES

Per richiedere i finanziamenti bisogna fare domanda attraverso il portale Telemaco di Infocamere.

I progetti devono avere un importo tra i 150mila (300mila se c’è una grande impresa) e i 900mila euro, una durata massima di 18 mesi ed essere realizzati nel territorio dell’ecosistema NODES.

Il termine ultimo per la prima finestra di presentazione è il 30 giugno 2023. Per quanto riguarda i finanziamenti per il Mezzogiorno, invece, la scadenza è il 4 settembre 2023. Il bando è a graduatoria.

Per ulteriori informazioni rimandiamo al sito di Nord Est Digitale e Sostenibile.

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