L’italiana Energica Motor Company, tramite la sua divisione per soluzioni innovative nel campo EV, Energica Inside, sta lavorando ad un propulsore elettrico da integrare negli ULM, ovvero i velivoli ultraleggeri
Energica Motor Company è una realtà italiana che si è specializzata nella produzione di moto elettriche. Attiva anche nel Regno Unito, la società con sede a Modena si appresta a fare un passo in avanti verso i cieli, per la realizzazione di piccoli aerei ed idrovolanti anch’essi elettrici.
L’obiettivo di Energica Inside: applicare soluzioni elettriche nei velivoli ultraleggeri
La tecnologia degli EV applicata all’aeronautica sta prendendo sempre più piede, e l’obiettivo dell’azienda tramite la sua business unit che si occupa di ricerca e sviluppo nella mobilità elettrica (ovvero Energica Inside) è quello di integrare il pacchetto tecnologico EV negli ULM, ovvero i velivoli ultraleggeri, per applicazioni relative all’addestramento e al tempo libero.
I test condotti da Energica in varie parti del mondo
Il lavoro si sta sviluppando grazie al contributo di diversi partner in differenti località: ad esempio, con la società francese di consulenza tecnica Phenix Air Corp si è arrivati ad integrare il propulsore di Energica con un’elica di aeroplano, studiandone le prestazioni e la fattibilità nel corso di una serie di test. Il prossimo passo sarà adattare il motore elettrico per un idrovolante leggero, e valutare quindi le prestazioni vere e proprie in un altro ciclo di test.
In California invece il propulsore di Energica è protagonista di un’altra sperimentazione condotta in collaborazione con una squadra di piloti ed ingegneri guidata da Gabriel De Vault, a sua volta pilota esperto ed ingegnere senior, per integrare il powertrain in una cellula del Sonex (un monoplano base) costruita ad hoc. L’obiettivo di questo test è valutare la versatilità della conversione elettrica e le prestazioni correlate in ultraleggeri di questo tipo, per un’ampia gamma di funzioni che vanno dall’addestramento ai viaggi a lungo raggio, sino anche alle acrobazie aeree.
Ancora, un terzo progetto di integrazione del propulsore, portato avanti in maniera parallela agli altri per cercare di definire assetti ed integrare aspetti sia meccanici che elettrici, coinvolge l’aereo elettrico Pure Flight ΦNIX, in copertina, in questo caso per valutare la capacità di sostenere un viaggio intraeuropeo da crociera.
Tutto ciò per mettere a punto la soluzione migliore possibile per un ultraleggero EV. Carlo Iacovini, Direttore Generale Energica Inside, ha spiegato: “L’aviazione è stata in prima linea nell’innovazione nel settore dei trasporti e le tecnologie dei veicoli elettrici stanno entrando nell’equazione dello sviluppo del prodotto. Abbiamo avviato diversi programmi con partner in tutto il mondo per imparare insieme e velocizzare il time to market delle nostre soluzioni”.
L’espansione di Energica
Di recente Energica ha dato il via ad una terza fase di espansione degli stabilimenti produttivi di stanza a Modena, destinando proprio ad Energica Inside un impianto nuovo di zecca da 1150 m2, e consentire a questa divisione di poter contribuire alla transizione elettrica per gli OEM che desiderano compiere questo passo. Non soltanto aeronautica: Energica Inside sta preparando progetti anche nella nautica e nell’agricoltura, oltre che nella mobilità urbana. Livia Cevolini, amministratrice delegata della società, ha commentato: “Fin dall’inizio, Energica è stata leader in Italia per quanto riguarda l’innovazione e il recruitment. La nostra reputazione e il nostro know-how ci permette di attirare da tutto il mondo persone di talento, che spesso scelgono di costruire la loro carriera con noi. Ora guardiamo all’ampliamento del nostro stabilimento e dello staff”. Nel frattempo Energica ha iniziato a consegnare anche in Australia ed in Giappone, al di là dei mercati di riferimento in Europa ed America.
Immagine di copertina: U15E ΦNIX versione elettrica (Pure Flight)